Carcassonne
Torta di Brie ptate e Pomodori
Abbinare Carcassonne ad una torta salata, con brie e pomodori a ricordare un pò di sapori provenzali, accompagnati da un tipico formaggio francese, ci sembrava l'accoppiata giusta per la nostra rubrica odierna di Un Viaggio & Una ricetta ....
Il Viaggio ...
Carcassonne ...
Svegliarsi a Carcassonne è come aver viaggiato nel tempo. Per qualche istante si è convinti di essere in una città del medioevo, tutto sembra avere un sapore diverso. L’atmosfera è particolare, e mentre gli abitanti sono abituati a vivere all’interno della città fortezza, il turista rimane sempre stupito e trova tutto fantastico, anche il particolare più banale.Personalmente il mio primo pensiero è la colazione, del resto sono un goloso e non posso farne a meno. Croissant caldi, crepes, succo d’arancia e quant’altro possa offrirmi una lauta colazione a buffet e poi via, parto come un vero cavaliere medioevale alla scoperta della città.
Carcassonne si divide in due città. La città alta, la Citè, posta su di un promontorio e contornata da mura fortificate medioevali e la città bassa, la ville.La Citè, risale ai tempi dei romani, quando cominciarono a fortificare il promontorio sul quale si adagia intorno all’anno 100 a.C.
Nel corso dei secoli la città fu fortificata dai vari popoli che si succedettero tra cui i Visigoti e i Saraceni fino a quando nel 1067 la città passò sotto il controllo della famiglia del visconte Trencavel.
Alla famiglia Trencavel si deve la costruzione del castello Comtal, (Chateau Comtal).
Nel 1209 l’esercito di Simone di Monfort composto da valorosi crociati costrinse la città alla resa quando Carcassonne era una roccaforte dei Catari francesi.
Monfort, divenuto il nuovo padrone della città, ampliò ulteriormente le fortificazioni.
Nel tempo con l’aggiunta di mura fortificate, la città si guadagnò il soprannome d’inespugnabile.
Dopo anni di abbandono a cui seguì un inesorabile decadenza della città, nel 1849 la fortezza rischiò la demolizione, ma grazie ai tumulti della popolazione in rivolta, fu deciso di salvarla.
Restaurata magnificamente dall’architetto Viollet le Duc, la città dopo diversi anni di lavori, si presentò come possiamo ammirarla oggi.
I primi signori di Carcassonne vissero in un altro posto chiamato " Château narbonnais " del quale oggi non rimane nulla. Tale costruzione era situata presso la Porta di Narbonne. La dinastia dei Visconti Trencavel decise di stabilire i suoi nuovi appartamenti presso il punto più alto della Cité edificando lo Chateau Comtal.Da qualunque parte voi guardiate l'enorme e formidabile massa del castello, rimarrete impressionati dalla sua grandezza …… 14 torri per le mura esterne e 24 torri per le mura interne.
Le parti più antiche che oggi possiamo visitare sono tre costruzioni, l'ala occidentale e quella meridionale del castello e il piano terra della torre dell’orologio, databili al periodo dei Trecanvel.
La torre è alta trenta metri e domina tutta l’area.
Il castello fu rimodellato, ricostruito ed esteso molte volte durante i secoli, così risulta difficile conoscere esattamente quale fosse il suo aspetto reale nel Medioevo.
La Camera Rotonda, situata nel cuore del castello, è l'unica ad aver conservato un frammento delle decorazioni medioevali. Vi sono infatti magnifici affreschi rappresentanti una battaglia fra Cavalieri Franchi e Saraceni. La camera deve il proprio nome al fatto che la gente vi sedeva in circolo attorno al Signore che comandava in quel periodo.
L'entrata del castello fu posizionata tra torri gemelle e sormontata da due piani, da entrambi i quali si comandavano delle saracinesche e le macchine per sollevarle.
Il castello in tal modo divenne una " fortezza nella fortezza ".
Il Castello Comtal è molto imponente anche visto dall'esterno della Cité. Le costruzioni occidentali sono posizionate sul pendio più ripido della collina e dominano la Città bassa e il fiume Aude al quale sono collegate tramite percorsi protetti. Una successione di porte e falsi accessi, bloccavano il passaggio a qualsiasi nemico volesse attaccare questa massa gigantesca di pietra.
Tra le cose da non perdere vi sono sicuramente la fortificazione alta, parte alta delle mura situata nel lato sud della Cité, e la fortificazione bassa, parte della fortificazione che collega il castello con la Tour du Tresau, in una spettacolare passeggiata tra le mura antiche.
Il ponte vecchio ( Pont Vieux) è uno dei luoghi più suggestivi di Carcassonne, da dove si può ammirare il panorama delle mura, fu edificato nel 1359 e nel passato è stato l’unico collegamento tra le due parti della città.
Infine la Porta di Narbonne, in mezzo alle due maestose torri che il visitatore giunto a Carcassonne, vede come prima cosa e ne rimane impressionato.
Prima di lasciare Carcassonne da vero goloso mi guardo intorno per assaggiare la gastronomia del luogo. Per tutti i golosi da non perdere il Cassoulet , uno stufato di carne d’oca molto saporito.
Un consiglio, se passate da Carcassonne fatevi un giro per i panifici e le pasticcerie ad assaggiare una varietà di dolci caserecci golosi e attraenti quali crostate pani dolci ecc….
La Ricetta ....
Torta di brie patate e pomodori...
Ingredienti:
Per la pasta:
250 gr. di farina 00
mezzo bicchiere d’olio d’oliva
acqua tiepida q.b.
sale
Per il ripieno:
3 patate di media grandezza
2 pomodori
100 gr. di formaggio brie
maggiorana
sale
olio d’oliva
Preparazione:
Mettiamo sulla tavola la farina a fontana uniamo l’olio d’oliva, aggiungiamo il sale e impastiamo il tutto con l’acqua tiepida formando una palla che lasceremo riposare coperta.Nel mentre, facciamo bollire le patate, le raffreddiamo e le tagliamo a fette di circa 1 centimetro. Ungiamo la teglia, tiriamo una sfoglia un po’ più grande del tegame, dove metteremo la torta, in modo che il bordo fuoriesca.Mettiamo all’interno le patate affettate sovrapponendole leggermente, i pomodori a fette, il formaggio brie a pezzetti, cospargiamo di sale, maggiorana e d’olio d’oliva.Ritagliamo la pasta che fuori esce sul bordo della teglia con un coltello, mentre piegheremo obliquamente la restante pasta, per formare il bordo che ungeremo d’olio di oliva con un pennello in modo che rimanga croccante.Mettiamo al forno a 200° per circa 20/25 minuti. Serviamo tiepida.