Un breve documentario filmato da Amila C. Kuramasinghe mostra le reali potenzialità della registrazione di filmati in Slow Motion con la fotocamera di ultima generazione dell’iPhone 6 / 6 Plus. “La Vita In Pixel” (traduzione non ufficiale di “Life Made With Pixels”, n.d.a.) è un cortometraggio che non farà altro che rubare pochi minuti della vostra giornata… Per aiutarvi a riflettere sulla fugacità delle nostre vite.
“La Vita In Pixel” è un piccolo documentario realizzato con lo scopo di mostrare il potere del “Giornalismo Mobile”, ed è stato girato utilizzando la tecnologia Slow Motion dell’iPhone 6 Plus e l’occasionale utilizzo dell’ottica Olloclip inclusa nello Smartphone.
Già dai primi istanti del documentario risulta chiaro un argomento ben preciso: le nostre vite sono piene di dettagli insignificanti, di piccoli suoni ed effetti visivi che non siamo più in grado di catturare e apprezzare a pieno, immersi nella rapidità con cui scorre ogni nostra singola giornata. Questo video vuole essere un tributo della giovane autrice a quei momenti sfuggenti, quei momenti rapidi e guizzanti, quei momenti che in pochi hanno l’accortezza di catturare su video e, soprattutto, con un lavoro di montaggio così vivido ed emozionante.
Il video in sé mostra tutte le migliori qualità della ripresa a 240fps consentita dalla fotocamera e dall’Hardware dell’iPhone 6 Plus, e mostra con estrema maestria ciò che il “Giornalismo Mobile” può fare, semplicemente con un cellulare abbastanza potente nel palmo della propria mano. Ovviamente l’editing del cortometraggio è passato anche da Adobe Premiere Pro CC, stando a Kumarasinghe, semplicemente per rendere la gamma di colore e qualche aggiustamento grafico un po’ più godibile; tuttavia, ciò non rende certamente il video meno autentico ed emozionante dell’originale.
Ci sono decine e decine di altri video girati con le fotocamere dei vari iPhone, ma questo piccolo documentario riesce ad evidenziare alla perfezione la netta differenza tra i video a 120fps dell’iPhone 5 e la nuova tecnologia a 240fps implementata nell’iPhone 6 / 6 Plus. In più, grazie alla possibilità di rallentare solo una piccola porzione del video, l’editing diretto sul proprio dispositivo è reso ancora più efficiente e dinamico, permettendo a giovani creativi come Amila di realizzare piccoli capolavori come quello in apertura di articolo.
Sono soltanto cinque minuti circa; vi assicuro che, alla fine, non vi pentirete di averli impiegati guardando un video.
Fonte: RedmondPie
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