Amo sempre di più i posticini esclusivi, riservati, ricercati, ma dove ci si sente a casa. Noti anche tu quanto questi riescano a spiccare molto più di altri? Ecco un' altra chicca che ha saputo stupirmi tantissimo! Questa volta la curiosità mi ha portata ad Arezzo. E oggi la condivido con te con un velo di malinconia, ma fiduciosa di tornarci molto molto presto.
Un paio di anni fa Maria ed Enzo hanno deciso di cambiare vita. Hanno lasciato Napoli, cambiato città e cambiato lavoro. Hanno aperto un locale che parla di loro, del loro modo di vedere la vita: Biolento. E ovviamente dal nome si trae una spiegazione completa. Prodotti bio e un ritmo di vita, un approccio rilassato, sereno. Tutto quello che ci manca al giorno d'oggi. Servirebbe a tutti liberarsi dal cibo spazzatura così come servirebbe frenare un po' il ritmo frenetico. Come fare? Qui bastano 5 minuti per iniziare ad imparare la lezione. L'arredamento e la musica ti portano in un'atmosfera completamente distaccata dalla realtà. Ti troverai a rivivere negli anni '70, riscoprirai alcuni accessori, alcune abitudini di allora che purtroppo abbiamo perso e dimenticato del tutto. Forse attraversando le stanze della casetta Biolento ti sembrerà che da un momento all'altro da una porticina possa addirittura affacciarsi la tua nonna. Bellissimo. Per me è stato emozionante. Il menù è semplice, concentrato in pochi e speciali piatti, tutte portate biologiche, prodotti dei contadini della zona. L'arredamento è formato soltanto da oggetti e pezzi di recupero, nulla è stato acquistato nuovo, tutto è stato restaurato e riadattato. Un vero modello bistrot che saprà accoglierti come faceva la casa della tua zia preferita. Biolento è aperto dalle 12 alle 24 e si trova proprio nel centro storico di Arezzo. Non ti rimane che partire alla sua scoperta.