Io e il Principe siamo dei coraggiosi ed anche degli inguaribili ottimisti, ma la conclusione è che una carovana non può spostarsi per periodi inferiori la settimana e anche se viaggiare con bambini, è bello e possibile, di certo questi non sono i modi e soprattutto son sbagliati i tempi, però l'ho detto: si trattava di cosa da fare e lasciarli a casa, non era comunque possibile. Tuttavia, nonostante i deliri, qualche aspetto positivo l'ho raccolto e di certo siamo tornati più ricchi (non economicamente parlando) e più forti. Ora lo sappiamo: possiamo affrontare dure esperienze e siamo dotati di pazienza, più di quanto credevamo.Grossa soddisfazione è stata la sistemazione: albergo nuovo, moderno, ben attrezzato e pure economico. Una camera che sarebbe il nostro sogno, e un buffet colazione che ha soddisfatto l'esigente palato di Cestino "Mamma quest’albergo è un castello" . Vi lascio il LINK caso mai doveste andare nei pressi di Verona, è un'ottima soluzione con un ottimo prezzo.
Seconda nota positiva, la visita per cui siamo andati: una bella esperienza.
Confrontarsi con una realtà di portata internazionale, non è cosa da tutti i giorni, né per noi né per loro e aver visto uno di quegli uffici "da Presidente", spero sia di buon auspicio per il prossimo anno lavorativo.
Il viaggio di ritorno è stato istruttivo. Attimi difficili alternati a brevi sonni, e comunque è stato sorprendente vedere la loro capacità di adattamento anche a situazioni avverse, se affrontate con mamma e papà. Cestino, iperattivo qual è, ha capito il sacrificio del momento e si è fatto bastare un libricino da autogrill e un panino, mangiato al volo. Cicina ha protestato un po', per l'immobilità forzata, ma poi saggiamente, si è arresa. Il Principe malaticcio, ha dato il meglio di se alla guida e ci ha portati a casa in tempi ragionevoli e, io, da amante dei viaggi dove puoi ammirare il panorama, non mi sono rilassata fino al varco del cancello di casa, ma in silenzio ho ripassato un po' di geografia italiana, che qualche sera fa con degli amici, ho vinto il premio della figuraccia, quando alla domanda "Quali sono i capoluoghi dell'Emilia e del Veneto?", mi son trovata a elencare, in ordine però, le uscite dell'autostrada!
Ora siamo a casa, sono stramazzata sul divano, con la prepotente esigenza di una doccia lunga un altro week end, ma anche con una valigia che scoppierà non appena toglierò il lucchetto, un Principe ko e due minori che hanno esaurito le buone azioni della giornata. Ho una consapevolezza in più: un week end, non può mai iniziare di martedì.