Una barbarie indicibile ai nostri giorni nella Somalia degli al Shabaab

Creato il 29 settembre 2014 da Marianna06

           

Una somala di 33 anni è stata uccisa con la lapidazione in una regione della Somalia controllata dal gruppo estremista Shabaab che l'accusava di "poliandria".

La donna è stata sepolta fino al collo, con gli occhi bendati, e presa a sassate da uomini col volto coperto davanti a una folla.

"La donna è sposata con quattro uomini, ha confessato", ha gridato alla folla radunata a Baraw, nel sud della Somalia, il giudice del tribunale islamico Sheik Mohamud Abu Abdullah.

E subito dopo ha avuto inizio, come un gesto il più naturale del mondo, l'esecuzione della pena.

        a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)