Una base sul lato nascosto della Luna nei programmi del nuovo Direttore Generale dell'ESA

Creato il 03 maggio 2015 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Il prossimo leader dell' Agenzia Spaziale Europea ESA ha un sogno nel cassetto, quello di realizzare una base sul lato nascosto della Luna.

Johann-Dietrich Wörner ha manifestato il suo entusiasmo per una futura colonia lunare, come prossimo passo dopo la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), nel corso del National Space Symposium della Space Foundation, un raduno mondiale di enti pubblici, militari e civili del settore aerospaziale, tenutosi tra il 13 e il 16 aprile.

" Sembra opportuno proporre una stazione lunare permanente come successore della ISS", ha detto Wörner. Questa stazione deve essere internazionale, "nel senso che i diversi attori possono contribuire con le loro rispettive competenze ed interessi", ha aggiunto.
Marte sarebbe una "bella destinazione" secondo Wörner ma una base sulla Luna costituirebbe una pietra miliare per l'esplorazione dello spazio profondo, "insegnando all'umanità l'utilizzo delle risorse in loco anziché trasportarle".
"In ogni caso, la comunità spaziale deve rapidamente discutere proposte post-ISS internamente e con il grande pubblico, per essere pronti", ha concluso Wörner.

Mappa del lato lontano della Luna - Lunar Reconnaissance Orbiter, Wide Angle Camera (LROC).
Credit: NASA/Goddard/Arizona State University

Wörner, che attualmente è presidente del comitato esecutivo del Centro Aerospaziale Tedesco DLR, è stato nominato Direttore Generale dell'ESA il 18 dicembre 2014 ed entrerà in carica il 30 giugno 2015, quando Jean-Jacques Dordain terminerà il suo mandato.

Il capo della NASA Charles Bolden, che ha partecipato al congresso, ha dichiarato:
"Anche se Marte è la destinazione finale per l'umanità, non dobbiamo dimenticare che ci sono un sacco di altri posti nel Sistema Solare. E ci sono luoghi in cui gli esseri umani andranno e devono andare. Molti dei nostri partner internazionali sono interessati all'esplorazione lunare".
"Anche la NASA vede la Luna come una meta interessante", ha aggiunto.

"Stiamo andando verso un periodo di 10 anni, fra il 2020 e il 2030, nello spazio cis-lunare," ha detto Bolden, "provando a stabilire un'infrastruttura in orbita lunare dalla quale potremmo aiutare gli imprenditori, i partner internazionali e tutti coloro che vorranno scendere sulla superficie della Luna".
"La NASA non potrà guidarla", ha aggiunto, "ma spero che lasceranno scendere almeno un astronauta sulla superficie lunare... perché sarà un'esperienza inestimabile dalla quale poter imparare".

Riferimenti: -
http://www.space.com/29285-moon-base-european-space-agency.html