Il fatto è che nel frattempo non siamo più undici sconosciuti. Ci siamo trasformati in ingranaggi di una macchina complessa, in membra di un unico corpo, in parti di un tutto, insomma scegliete la metafora filosofica che preferite e troverete Ledita. Una squadra che sta costruendo la sua identità, ciascuno con il proprio talento, le proprie conoscenze e la propria voglia di fare: i pezzetti di noi che stanno mettendo insieme la macchina/corpo/tutto di cui sopra li trovate ogni giorno sul nostro blog Ledita.it, dove ognuno di noi si prepara alla prossima edizione di LibrInnovando (a proposito, la raccolta fondi è sempre aperta, che ne dite di darci una mano?) portando il suo contributo.
Io ho intervistato Andrea Libero Carbone di :duepunti edizioni, che già mi avevano supportato nel mio capitolo de La lettura digitale e il web spiegando il loro approccio ai social network letterari, e contribuito alla rubrica di Arturo Robertazzi L'ebook sopra Berlino per spiegare la mia visione sul romanzo digitale arricchito. Come, non sapete cos'è? Date un'occhiata qui! :-)
Per tutto il resto, continuate a leggerci su Ledita.it!