Una booksblogger a Bologna #2

Da Martatraverso

Sono appena partita, mi attendono alcune ore di treno dopo la mia seconda uscita pubblica nelle vesti di booksblogger (o bookblogger o booksbloggers o book blogger, che dir si voglia).
Bologna è terra fertile, già lo sapevo. Ho preso parte a due eventi molto diversi, per certi aspetti speculari, ed entrambi hanno fatto percepire che nell'aria c'era qualcosa. Il qualcosa di cui a suo tempo @ArtNite parlava sul suo blog.
Entrambi gli eventi ruotavano intorno al libro La lettura digitale e il web, che ho presentato insieme a una parte della ciurma dei booksblogger: @abcdeeFFe, @mgiacomello, @tazzinadi e @SilviaSurano.
Il primo è stato alla Biblioteca Sala Borsa (posto magnifico!) alla presenza di @QwertyValentine, @MatteoBianx, @SimonelliSav e la sua troupe - il 4 gennaio saremo di nuovo in onda su "La compagnia del libro" - e una decina di vecchietti che si sono dimostrati piacevolmente interessati a come funziona il Kindle. Sia perché la lettura digitale non stanca gli occhi e permette di ingrandire i caratteri - ottimo rimedio contro miopia e affini - sia perché un eReader consente di portare con sé un'intera biblioteca in pochi grammi.
Dopo una cena a base di affettati e acqua naturale (sugli alcolici mi sono rifatta dopo....), il secondo incontro è stato allo Zammù. Grazie a eFFe ho potuto tenere fra le mani per la prima volta un Kindle, e mi sono cimentata in un breve reading da 1984 di George Orwell. Tra un De Silva, un Sorrentino e un Robertazzi, ci siamo poi intrattenuti a discutere di editoria digitale con i presenti, fra cui @Lesmotslibres e la groupie Luna.
A conclusione del tutto, una bella novità, tanti progetti e un aneddoto. La novità è che Librinnovando arriva a Roma: tenetevi liberi per il 13 e 14 aprile in quel di Tor Vergata, saranno due giornate intense e piene di tanti spunti. I progetti sono che per il 2012 voglio spaccare. Al massimo il 21 dicembre finisce il mondo e non avrò perso niente. L'aneddoto riguarda me e @tazzinadi sdraiate su un divano del Grande Fratello, con @mgiacomello e @SilviaSurano a un metro di distanza, che fino alle cinque del mattino chiacchieriamo di Stephen King, uditori di voci, preti pedofili e Twitter. Essere una booksblogger è anche questo.

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