I timori estivi si sono rivelati in parte fondati; escluso Mirko Vucinic il reparto avanzato bianconero non è per ora maturo per una competizione europea.Timido Giovinco, irregolare Quagliarella, Matri assente, il danese oggetto misterioso.
Ieri in Danimarca la Juve non ha giocato male, ma le occasioni da goal (poche) dovevano essere finalizzate meglio (e un David Trezeguet avrebbe mandato il colpo di testa finale a segno).Il solo Vucinic, lo ripeto, è in grado di reggere il confronto europeo. E ora la qualificazione è in mano allo Juventus, chiamata però a dover realizzare un filotto di tre vittorie consecutive.Il collettivo non appare ancora maturo per la competizione continentale. Questa stagione sarà utile per testare il campo, ma l'obiettivo finale appare ancora lontano.