Una canzone, un ricordo: PRIMAVERA

Da Marisnew
Cara Lilli,
è oramai da qualche giorno che anche dalle mie parti si è cominciato a respirare aria di primavera!

Come ti scrivevo domenica, nei prati fioriscono le margheritine, sia bianche che gialle, e l'aria si è notevolmente intiepidita. Certo magari non è che durerà sempre, siamo a metà aprile e di certo ci saranno ancora dei giorni di cattivo tempo prima di avere il caldo più stabile, ma ti dirò che io amo molto questo momento dell'anno. 

E' vero che per certi versi è antipatico il fatto di non sapere bene come vestirsi, di avere mattine e sere molto fresce e ore centrali della giornata molto calde, di dover attendere che il fisico si adegui al cambio di clima.
Si, però...però tutto è rinascita, tutto è fermento.

Sto riscoltando spesso ultimamente una vecchia canzone di Luca Carboni che già in passato mi ha regalato emozioni e che continua a regalarmene. 


Si, perchè ascoltarla mi mette i brividi, mi riporta a sensazioni un pò antiche e potrei dire sedimentate...quelle della mia adolescenza, quando mi sentivo piacevolmente e positivamente irrequieta. 
" E' primavera
e mi prende un bisogno di leggerezza
e di pesanti passioni e un sentimento
indefinibile al tramonto..."
E ancora oggi come allora questa canzone, nel suo mix coinvolgente di musica e parole, mi mette voglia di fare. E non necessariamente una cosa specifica. Voglia di fare. Fare una, dieci, cento, mille cose. Che già anche solo a pensarle mi fanno sentire viva, fin dentro il centro dell'anima.

Fuori splende il sole, ho il balcone aperto e il tepore di questo pomeriggio di aprile entra in casa e mi raggiunge qui mentre sono seduta al pc a scrivere.

E allora sorrido e faccio partire in sottofondo Primavera...



PRIMAVERA (Luca Carboni - Persone silenziose, 1989)

Mi emoziono
sentendo passare di nuovo
i motorini truccati e le autoradio veloci
e il profumo dei tigli
mischiato ad un altro più strano
mi fa ricordare
che da bambino
sognavo di fare il benzinaio.
Di colpo
oggi come allora la stessa
fatica a stare in casa
e annusando l'aria di nuovo
con la stessa smania di allora
con la stessa voglia di andare
scappare
dove non sono stato mai.

... Primave-ee-ra, primave-ee-era
primave-ee-ra, primave-ee-era

E' primavera
e mi prende un bisogno di leggerezza
e di pesanti passioni e un sentimento
indefinibile al tramonto
dalla finestra guardo il mondo
e mi viene voglia di tuffarmi
lì dentro
... e mi viene voglia di non lasciarlo mai.

E' primavera
e torna come allora una voce
che dice
"Lascia ad altri i progetti
troppo lunghi
arricchisci il tuo tempo e non cercare
più del pane quotidiano
lasciati andare alla vita
e non disperarti mai".

... Primave-ee-ra, primave-ee-era
primave-ee-era, primave-ee-ra

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