Cara Lilli,
niente ricordi del passato legati a testi e musica, stavolta.
Questa bellissima, intensa canzone, che mi ha fatto emozionare fino alle lacrime la prima volta che l'ho ascoltata non molto tempo fa, la dedico a quanto di più presente ci sia, a colui che mi accompagna nell'avventura della vita
A colui che è riuscito a trovarmi dietro una porta sbarrata a tutti, a toccarmi per una via sconosciuta agli altri, a guidarmi quando giravo a vuoto senza partire...
Sei tu la cosa che resta...l'unica cosa che resta.
Ti amo.
"E’ sceso il buio intorno mi vediè ancora viva la fiammache trema prendi ancora fiatoe andiamonon ti spaventarenoi possiamo.Faremo fino in fondoogni strada chiusasupereremo golefiumi di acqua velenosaogni giorno è un saltoe un posto caro da lasciaredormi che tra poco è chiaroe ti dovrò svegliare.Meno male che si sei ancorameno male che ci sei tudietro una porta sbarrata a tuttisei riuscito a trovarmiMeno male che si sei ancorameno male che ci sei tuper una via sconosciuta agli altrisei riuscito a toccarmi.La notte è ferma adessoci aspettail profondissimo mare asciuttoin cui perdersi e nuotareguarda che sia leggero il pesopoco puoi portarelascia ogni faticalascia andare.Meno male che si sei ancorameno male che ci sei tugiravo a vuoto senza partiresei riuscito a guidarmiMeno male che batte ancorameno male che arrivi tucadendo indietro tra le tue ditafino a dimenticarmi. Passeremo freddo e vuotosolo allora si vedràche brilliamo ancora nel profondo dove il cielo...Meno male che ridi ancorameno male che sei con meogni ora che va velocesei tu la cosa che restal'unica cosa che resta."(Pacifico feat. Malika Ayane)