Questa cartolina ve l'ho spedita dall'Isola di Lewis e Harris, nell'arcipelago scozzese delle Ebridi Esterne (leggi qui riguardo al doppio nome). L'immagine è stata presa a Eoropie, nella punta settentrionale dell'isola. Questa è una località isolata e malinconicamente bella a due passi dal mare, con una sala da tè i cui proprietari sono appassionati di fotografia e astronomia (ed i cui lavori potete vederli pubblicati sulla pagina Facebook o sul sito). Sul sentiero per raggiungere la spiaggia c'è l'Eoropie Dunes Park, bel campo giochi per bambini ad ingresso libero, e questo è il cartello che si trova sul cancello d'entrata. La cosa che deve attirare la vostra attenzione non è tanto il fatto di trovare un parco di questo tipo in una località abbastanza sperduta, che è già ammirevole, ma piuttosto la scritta che si trova sul fondo del cartello, che merita una spiegazione perché rappresenta un'usanza una volta diffusa un po' ovunque, ma che ora è diventata una rarità seguita solo da poche comunità. Una delle quali è quella di Lewis e Harris.
La scritta recita: "Per favore rispettate il Sabbath." A noi "smaliziati" viaggiatori dell'Europa del Sud questa cosa può far sorridere od inarcare le sopracciglia dalla sorpresa. Sabbath è il tradizionale del riposo religioso settimanale. Deriva dall'ebraico Shabbath, che dà il nome anche al sesto giorno della settimana (sabato), momento sacro di riposo per gli Ebrei; mentre nelle varie branche del Cristianesimo è passato ad indicare la domenica. Da Shabbath deriva tutta una serie di termini, sia benigni che malefici: infatti Sabbath, Sabbat, o sabba in italiano, è anche la riunione delle streghe e dei diavoli.
Oltre agli Ebrei, anche i Cristiani un tempo rispettavano il riposo abbastanza rigorosamente. Ora questa pratica sta praticamente scomparendo, anche se in certe zone e per certi gruppi religiosi riveste tuttora una certa importanza. La Scozia, per ragioni storiche, ha una tradizione religiosa più rigorosa e severa rispetto alle altre nazioni dello UK, e che è sopravvissuta più a lungo. Nelle Isole Ebridi alla domenica, giorno di Sabbath, è quasi tutto fermo: non ci sono trasporti pubblici, negozi e locali sono chiusi, e funziona solo il minimo indispensabile. Pensate che abbassano la serranda persino Tesco, famosissima amata/odiata catena di supermercati che nel resto dello UK tiene aperto la domenica, ed i negozi gestiti dagli stranieri.
Come nel più rigido Shabbath ebraico, anche nello Sabbath cristiano si dovrebbero evitare le attività non religiose, e men che meno quelle divertenti. Compresi, quindi, i giochi dei bambini nei parchi come il Dunes di Eoropie. Forse sono cose che fanno sorridere, però esistono ancora. Una signora inglese, che vive in Scozia da molti anni (nella più metropolitana Edimburgo), mi raccontava che quando da giovane si era trasferita lì una domenica ha fatto il bucato e lo ha steso... Ricevendo le istantanee critiche della vicina di casa che l'aveva vista. Detto questo, non stupitevi se a chi visita Eoropie, a o chi vive lì, viene chiesto di non usare il campo giochi durante il Sabbath.
In realtà anche nelle Ebridi la modernità si sta infiltrando. La domenica ha cominciato ad arrivare il traghetto, in giro si trova una manciata di taxi in servizio e qualche locale tiene aperto. Come un distributore di carburante di Stornoway (il centro principale dell'Isola di Lewis e Harris), con annesso emporio e tavola calda (prepara panini e colazioni), che per il fatto di lavorare la domenica è citato persino nella Lonely Planet.
Chi alloggia negli alberghi e nei B&B non deve preoccuparsi: pasti e servizi sono garantiti anche durante il Sabbath.
Saluti, alla prossima cartolina!