Costruire o acquistare una casa progettata secondo i criteri dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica costa un po’ di più rispetto all’utilizzo di tecniche tradizionali, ma la differenza è ammortizzabile nel giro di pochi anni, se si aggiunge anche un corretto uso dell’immobile.Il risparmio, determinato sia dalla maggiore efficienza degli impianti installati che della minore dispersione energetica nell’ambiente, si concretizza con considerevole abbassamento della bolletta, che può arrivare anche al 70% e oltre l’80% per una casa passiva.Attualmente il progresso delle tecnologie dei materiali consente di realizzare edifici ad elevata efficienza energetica ad un costo che varia tra il +13% (per edifici in classe B con consumi energetici che variano dai 30 ai 50 kWh/mq/anno) al +19% (per edifici in classe A con consumi energetici inferiori al 30 kWh/mq/anno e <15 kWh/mq/anno per case passive ). Questa percentuale aggiuntiva si riferisce alla maggiore attenzione sulla scelta degli elementi determinanti per il consumo energetico: per esempio l’installazione di pompe di calore geotermica che sfrutta l’energia gratuita e rinnovabile del terreno o dell’acqua di falda e l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto che trasformano la radiazione solare in energia elettrica. A ciò si aggiungono l’utilizzo di collettori solari che trasformano la radiazione solare in energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria o per integrare il riscaldamento degli ambienti e l’utilizzo di sistemi solari passivi che raccolgono e trasportano il calore del sole con mezzi non meccanici. Determinante è inoltre la scelta di materiali edili a basso consumo energetico , ad elevata efficienza, ecosostenibili , non inquinanti e riciclabili. Essi influenzano oltre che i valori di trasmittanza richiesta dalla normativa vigente, lo sfasamento termico invernale ed estivo, creando così un ambiente salubre e naturale con notevoli caratteristiche termiche.Un ulteriore contributo alla riduzione dei consumi energetici può essere determinato dalla realizzazione di sistemi domotici all’interno dell’abitazione in modo da evitare sprechi energetici dovuti per esempio a dimenticanze e monitorare costantemente i consumi, attraverso una gestione intelligente degli ambienti che tiene conto delle risorse e delle priorità.