Ha trovato casa il mio articolo sullo “pseudo-Vitali”, pittore bolognese di natura morta.
Così chiamato perché il suo catalogo nasce da una costola del più celebre (e più bello) Candido Vitali.
Uscirà prossimamente (id est chissà quando) su “Arte Lombarda”, che adesso non è più edita dall’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda (qui) bensì dall’Università Cattolica di Milano.
Ho pensato che qualche commissione fosse a corto di carta da riciclare, così ho provveduto.