Una casa protetta e 79mila euro per la disabilità

Da Terzosettoresocialnetwork @TerzoSettoreSN

“Una casa protetta destinata ai ragazzi disabili, di fatto il primo centro ‘Dopo di noi’ del Lazio. A questa si aggiungono 79mila euro del bilancio comunale a sostegno della disabilità nelle scuole”.
Sono gli interventi realizzati dal Comune di Civita Castellana. Disabilità, autonomia e volontariato. Temi su cui si è interrogata la festa democratica dell’Unità di Civita conclusasi questo fine settimana. Il tutto a partire dalla proposta di legge “Dopo di noi” presentata dal Pd in Parlamento per “Garantire una vita dignitosa alle persone diversamente abili”.
A discuterne l’onorevole Livia Turco, Augusto Battaglia, componente del Forum Welfare del Pd, Daniela Bizzarri della Segreteria provinciale dei Democratici, il Sindaco e l’assessore ai servizi sociali di Civita Castellana, Gianluca Angelelli e Letizia Gasperini.
“La proposta di legge che abbiamo presentato – ha spiegato la Turco – punta ad istituire un Fondo per l’assistenza che garantisca il finanziamento di programmi di intervento, svolti da associazioni o fondazioni e tesi all’assistenza delle persone non autosufficienti una volta venuta meno la rete di assistenza familiare a causa della scomparsa o dell’impossibilità dei genitori a prendersi dei figli disabili.
Tra gli interventi che proponiamo anche lo sviluppo di piani di apprendimento o di recupero di capacità di gestione della vita quotidiana, il finanziamento di progetti volti alla creazione di famiglie-comunità, di case-famiglia e di soluzioni alloggiative in cui inserire progressivamente le persone afflitte da disabilità grave, compresi gli oneri di acquisto, locazione e ristrutturazione.
Il ‘Dopo di noi’ è una battaglia di civiltà importantissima che vuole rispondere concretamente a una delle più grandi emergenze silenziose del nostro Paese. Una legge che deve essere approvata prima della fine della legislatura”.
“Il mondo della disabilità – ha poi aggiunto Battaglia – è oggi di fronte a tre sfide: il ‘dopo di noi’, la riqualificazione degli infortunati sul lavoro e l’allungamento delle prospettive di vita del disabile”.
“Nonostante i tagli del governo – ha sottolineato Angelelli – il Comune di Civita ha deciso invece di investire sull’assistenza alla disabilità, ristrutturando la casa protetta lasciata in passato in stato di abbandono e stanziando 79mila euro delle casse comunali. Una scelta politica, una scelta di civiltà”.