Una cena Giamaicana.

Creato il 28 settembre 2014 da Agipsyinthekitchen

Un esercizio di immaginazione: diciamo un orario non definito, appena dopo il tramonto, quando ancora il cielo è colorato di rosa e l’aria si fa tiepida.

Quando i capelli sono bagnati, la pelle profuma di vaniglia e cocco, con un dop osole che rincuora dopo tutti questi tuffi. Le candele nel patio si accendono, si sente leggera un’orchestra di piatti e bicchieri che vengono preparati per apparecchiare la tavola. Dalla cucina cominciano a levarsi odori e profumi, un abito bianco ci accarezza sussurrando il corpo, i capelli sono bagnati e i pensieri morbidi come morbido è il mare, riscaldato dal Sole di giorno, alleviato dalle stelle alla sera.

Il vento si fa musica.

Si sogna, senza paura di smettere, senza paura che le nostre preposizioni, una volta sognate, possano invertire il flusso degli eventi.

Si sogna e si progetta, che non c’è nulla di più eccitante di parlare al futuro, scommettendo con il futuro, perchè non abbiamo paura di creare legami che possano varcare la soglia del tempo, rinnovandosi con gli anni e facendosi portatori sani di un virus che si chiama speranza.

E allora si, sogniamo per sperare, per ipotecare la felicità a un quotidiano sempre più presente.

Quindi continuiamo a immaginare: coriandolo, un  soffritto a base di cilanto, olio, e mix dal sapore lontano.

Lo sapevate che qui, in Giamaica, si è sviluppata la ska, il calypso e la musica raggae? E che su quest’isola, a Natale, soffiano i venti alisei, detti anche “Christmas Breeze” eed è quando i giamaicani si preparano a infornare dolci e impacchettare regali.

E lo sapete che la cucina giamaicana è il risultante di un mix di sapori tipicamente africani, cinesi e indiani. Il loro vin brulè si chiama Sorrel wine ed è fatto con fiori essiccati di acetosa lasciati fermentare in acqua, zenzero e cannella, il tutto poi allungato da rum bianco e buccia d’arancia.

Hanno alberi da nomi evocativi – Albero del Pane, ad esempio – e patate dolci dal colore arancione. E persino le pere, che qui si chiamano ackee, hanno il colore del sole. Inoltre, appena nasce un bambino, la mamma deve seppellire il cordone ombelicale e dopo tre giorni, piantarvi lì un albero che porterà fortuna a tutta la stirpe del neo nato.

Io con il favoloso staff di Marinella, nella sua location incantevole dove ogni favola diventa realtà, abbiamo provato a ricreare quell’atmosfera di gioco, di pace e serenità che in Giamaica accade ogni giorno.

Il progetto è #mollotutto

Siete pronti a lasciarvi alle spalle la realtà ed a inseguire il sogno?

Qui tutte le informazioni:

http://www.appletonrum.it/

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Platano Fritto

Olio di semi di girasole

Platano

Portare l’olio a bollore e nel mentre tagliare il platano a fette abbastanza spesse e immergerle nell’olio bollente.

Cospargere di sale.

Riso Calypso

1 tazza di fagioli neri secchi
Riso BAsmati
1 cucchiaio di olio di oliva
 1 1/4 tazza di cipolla finemente tagliata
 1 tazza di sedano tagliato a dadi
1 cucchiao di semi di jalapeno
 3/4  cucchiaini di sale
4 teste di aglio

1/2 tazza di peperoncini rossi
1/2 tazza di peperoncini gialli
3/4 cucchiaini di pepe nero
1/2  cucchiaio di cumino in polvere
corianbdolo a iosa
1 lattina di ananas in scatola tagliata a dadi
cilantro a iosa

Far bollire i fagioli per un’ora. Nel menbtre preparare il riso facendo prima un soffritto con cipolla, sedano e jalapeno. Una volta cotto, unire tutti gli altri ingredienti e mescolare.

Camarones con salsa al cilantro e limone

Gamberi

Cilantro

Brodo di pollo

1 cucchiaio di aceto

marmellata di albicocche

coriandolo

cipolla

Fare un soffritto con cipolla, cilantro e olio evo. Scottare i gamberi e servirli con una spruzzata di limone, accompagnati da marmellata di albicocche e coriandolo fresco.

Jamaican cake

2 tazze di zucchero bianco di canna

1 tazza di mandorle tritate

2 banane

3 uova

1 barattolo di ananas in scatola e il suo succo

sciroppo di vaniglia

1 stecca di vaniglia

1 cucchiaino di lievito.

3 tazze di farina.

Mescolare tutto insieme, stando attenti a non schiacciare le banane. riscaldare il forno a 180°C e cuocere a 175°C per 60 minuti.

#mollotutto

#liferevolution

#appletonrum

Si ringrazia :

Asos per gli abiti

Ca&Lou per i meravigliosi gioielli

Marinella di Mari&Co o per la location incantata.


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