Una chiacchierata inattesa e salutare

Creato il 14 dicembre 2010 da Domenico11
I problemi delle associazioni sono risaputi: c’è la crisi delle “vocazioni”, poco ricambio e sempre gli stessi a tirare la carretta. Eppure l’associazionismo continua a rappresentare una straordinaria risorsa. Basti pensare a tutte le manifestazioni che annualmente vengono organizzate, all’aggregazione che si crea, a quel senso di appartenenza che fa sentire ognuno parte di una grande famiglia e protagonista di un progetto utile per la comunità. Come avviene da tantissimi anni, ad esempio, con l’Associazione culturale “Sant’Ambrogio”, della quale il 12 dicembre ricorreva il 35º anniversario, una data che sarebbe stato doveroso onorare e che è invece passata tra l’indifferenza generale. Sant’Eufemia deve tanto alla “Sant’Ambrogio” e a “Vincenzino” Fedele, un uomo minuto e tenace, costantemente occupato in qualche progetto a dispetto della non più verde età. Compagnia teatrale, gruppo folcloristico, mini festival, carnevale, sagre, esposizioni di lavori artigianali, manifestazioni sartoriali, festa della famiglia, gite, la rivista “Incontri”. La “Sant’Ambrogio” è stata tutto questo e, per alcune iniziative, lo è ancora. Non solo. È stata una fucina di volontari che poi hanno messo a disposizione di altre associazioni quell’esperienza. Se dovessi scegliere cosa riproporre, non avrei alcuna esitazione: “Incontri”. Per una questione sentimentale (vi scrissi il mio primo articolo, a diciotto anni), ma soprattutto perché sono convinto che al paese sia utile “quello” strumento di approfondimento e di crescita culturale.
Qualche giorno fa ho casualmente preso parte, insieme ad un gruppo di amici impegnati nell’associazionismo eufemiese, ad una conversazione con Rocco Cutrì, neo-assessore alla cultura, sport, spettacolo, turismo e protezione civile. Quale migliore interlocutore per discutere dei problemi delle associazioni e del rapporto con le istituzioni? Il confronto è stato piacevole e, ritengo, anche proficuo, perché la conversazione è sempre produttiva quando si è inclini all’ascolto. Sulla recente manifestazione svoltasi in paese (“Sant’Eufemia ti premia”), è emersa qualche critica, nonostante il riconoscimento della validità di un’iniziativa che, riproposta, potrà andare meglio se si correggeranno gli aspetti – soprattutto quello logistico – rivelatisi inadeguati in questa edizione.
Conoscevo l’uomo Rocco Cutrì e sulla sua serietà non credo sia possibile eccepire. Ho scoperto ora l’assessore: un amministratore aperto al dialogo e al confronto che ha delle idee, tanta voglia di fare e nessun timore di mettersi in gioco.
Non è piaggeria. Piuttosto, la rivendicazione di una libertà di pensiero che alcuni non riescono a comprendere, né ad accettare, annebbiati come sono da un miope manicheismo. Pare infatti che il mio articolo sull’ultimo consiglio comunale abbia provocato qualche bruciore di stomaco. Vorrei tranquillizzare chi non mi conosce. Le mie opinioni rispecchiano sempre il mio reale pensiero, al di là di simpatie e antipatie personali. Possono essere giuste o sbagliate, non ho difficoltà ad ammetterlo. Ma non sono mai preordinate, né strumentali.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :