Abu Dhabi Week gira per le strade di Colombo scoprendo un vibrante e inebriante mix di culture nascosto nei suoi vari quartieri colorati.
Se chiedete a chiunque abbia visitato lo Sri Lanka cosa ne pensi di Colombo, non avrà molto da dire, dato che la maggior parte dei turisti è giusto passata per il Bandaranaike International Airport lungo il tragitto verso le città antiche di Anuradhapura e Polonnaruwa, le cime coperte di nubi della Hill Country o uno dei tanti tratti di sabbia dorata che bordano la lussureggiante costa dell’isola.
Perché stare in una città trafficata e sovraffollata, quando splendidi paesaggi verdeggianti e 1.340 chilometri di coste chiamano?
La semplice risposta è che Colombo è una città piena di contrasti interessanti; ci sono influenze architettoniche coloniali degli Olandesi e dei Portoghesi, giardini curati e ville grandiose, caffè e ristoranti sulla spiaggia, mercati vivaci, vicoli intricati, e le colorate tradizioni di un melting pot di culture da esplorare.
Quando Robert Percival scrisse il resoconto della sua visita, nel 1803, disse: “Non c’è luogo al mondo dove tante lingue diverse vengano parlate, o che contenga una tale mescolanza di popoli, costumi e religioni”.
Non molto è cambiato. I turisti che di sera si avventurano su Galle Face Green per una passeggiata vedranno lo stesso eccitante mix di abitanti ritrovarsi per far volare aquiloni, giocare a cricket o condividere un picnic serale.
Dove iniziare
Qualsiasi esplorazione di Colombo dovrebbe iniziare facendosi un’idea dei vari quartieri, ognuno dei quali è numerato. La popolazione locale utilizza questi numeri come abbreviazione, quindi ricordatevene quando chiedete indicazioni.
Il punto di partenza di ogni escursione dovrebbe essere dunque il quartiere 1, all’interno del quale si trovano la zona di Fort, lo snodo dei trasporti cittadini, e l’area del famoso mercato turistico di Colombo. Questo è stato il nucleo iniziale delle dominazioni olandese e portoghese – se avete la passione per l’architettura, i grandiosi edifici coloniali giustapposti ai moderni palazzi commerciali della zona sono una vera delizia.
È oggetto di discussione se il mercato turistico sia un’attrazione imperdibile: tende a diventare piuttosto sovraffollato e i souvenir in vendita spesso sono abbastanza ordinari. Comunque è un ottimo trampolino per esplorare i vicini vicoli di Pettah (11).
Qui i turisti potranno osservare la gente dall’alba al tramonto, mentre curiosano tra la moltitudine di negozietti e le botteghe che vendono dolci indiani. C’è anche un mercato del pesce che merita una visita, preferibilmente la mattina presto, prima che inizi a puzzare troppo!
A sud di Pettah, di fronte al mare, c’è Galle Fort Green. Originariamente progettato dagli Inglesi nel 1859 come pista per le corse di cavalli, oggi il prato è un punto d’incontro per i colorati abitanti della città ed è un luogo ideale per una romantica passeggiata prima di farsi un aperitivo sulla terrazza a scacchi bianchi e neri del Galle Face Hotel, simile al Raffles.
Da non perdere
Per un assaggio della nuova Colombo, appena fuori dalla principale arteria cittadina, Galle Road (pronunciato “goll”), si può trovare il quartiere di Kollupitiya (3). Il nuovo centro commerciale Crescat Boulevard, con le sue catene di ristoranti e i suoi negozi, è perfetto per chi cerca un pomeriggio di shopping-terapia climatizzata, nonostante sia privo del carattere del grande magazzino Odel nella vicina Cinnamon Gardens (7).
È in questa fiorente zona della città, così chiamata per le piantagioni di cannella che vi si trovavano, che i turisti vedranno le più imponenti case coloniali di Colombo punteggiare i viali alberati. Pare che The Gallery Café e il suo tranquillo patio siano tra i preferiti di star come Mick Jagger e Leonardo DiCaprio. Il vicino Viharamahadevi Park è il luogo ideale per smaltire un lungo e pigro pranzo al caffè.
Dirigendosi a sud e di nuovo verso il mare, una visita a Slave Island offre un’evasione dai ritmi frenetici della città. In realtà non è un’isola, e gli schiavi sono bell’e andati, ma il tempio buddista della zona, con la sua isola di meditazione nelle vicinanze, promette un tranquillo pomeriggio di riflessione. Qui c’è anche un piccolo museo con una bella collezione di sculture in pietra e dipinti buddisti.
Per qualcosa di un po’ più culturale, c’è sempre il Savoy Cinema, che proietta film in inglese, singalese e hindi. Un giro qui è un’ottima scusa per andare nei famosi Beach Wadiya o Shanmugas per uno spuntino al termine dello spettacolo. Entrambi servono un’impressionante selezione di specialità locali – tra cui l’”egg hopper”, una croccante frittella con un uovo al centro che offre una valida alternativa alla forchetta per aprirsi un varco in un curry di verdure.
Ad Abu Dhabi Week piace…
Amangalla
A sole quattro ore da Colombo in auto, o un’ora con trasferimento in elicottero, Amangalla si trova nel cuore del seicentesco Galle Fort, un Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ogni camera è dotata di un letto a baldacchino a due piazze e vista panoramica sul giardino del forte, sulla storica Groote Kerk (Chiesa Grande) lì vicino o sui bastioni di Galle Fort, e, attraverso gli antichi alberi della gomma, verso il mare.
Per maggiori informazioni, www.amanresorts.com.
Dove dormire
Cinnamon Lakeside Colombo (sito)
Il Cinnamon Lakeside Colombo è un elegante resort affacciato sul tranquillo lago di Beira, disteso sopra vasti giardini rigogliosi nel centro di Colombo.
Da visitare: la Azmaara Spa, che offre massaggi balinesi e trattamenti specializzati
Hilton Colombo (sito)
Situato nel cuore della città, l’Hilton Colombo è l’unico hotel ad essere collegato da una passerella al Colombo World Trade Center e si trova in prossimità del quartiere di Fort e del bazar di Pettah.
Da visitare: la piscina all’aperto da 27 metri
Taj Samudra Colombo (sito)
Taj Samudra è un buen retiro situato di fronte allo storico Galle Face Green, che se ne sta orgoglioso sul lungomare godendo di una vista panoramica sull’Oceano Indiano.
Da visitare: i 12 ettari di giardini paesaggistici che circondano la proprietà
Più lontano…
Taj Exotica Bentota (sito)
Situato su un tratto di spiaggia dorata contornato di palme, il Taj Exotica Bentota offre una vasta gamma di sport acquatici e strutture ricreative, comprese passeggiate a cavallo e a dorso d’elefante, rendendolo una scelta eccellente per le famiglie.
Da visitare: la spa olistica Jiva per un benessere totale
Chaaya Village Habarana (sito)
Esteso su 27 acri di lussureggianti giardini sulle rive di un lago tranquillo, Chaaya Village Habarana si trova nel cuore del triangolo culturale dello Sri Lanka, il che lo rende un luogo perfetto per esplorare i resti delle città antiche e le incisioni rupestri.
Da visitare: il centro benessere Ayurveda e la piscina infinity
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La versione originale di questo articolo, A city of contrasts, è apparsa sul settimanale Abu Dhabi Week del 23-29 settembre 2010 ed è consultabile qui. La cartina è presa da Google e, aprendola in una nuova finestra, si può vedere ingrandita.