Una città millenaria: Pechino (prima
parte)
Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Beijing ovvero Pechino, la capitale della Repubblica Popolare Cinese.
Il suo nome significa "Porta della pace celeste" e si riferisce alla porta che delimita l'entrata al Palazzo imperiale e sulla quale svetta il famoso ritratto di Mao Zedong.
Trovarsi in questo luogo e’ davvero una sensazione unica ed irripetibile, la maestosità e’ data non solo dalla piazza in se stessa ma dalla totalità dei monumenti che insistono su essa: il Mausoleo di Mao a sud, il Palazzo dei Musei ad est, il Palazzo dell’Assemblea del Popolo ad ovest ed al centro il Monumento agli Eroi del Popolo.
Attraversando porta Tiananment si entra nella “Città proibita”, in altre parole la residenza degli imperatori che da poco più di 60 anni è aperta al pubblico, ma già il suo nome suggerisce che prima non vi si poteva assolutamente accedere era, infatti, vietata al popolo cinese.
Appena entrati ci si trova immersi in luogo magico, tetti gialli dalla tipica forma cinese, gli angoli rivolti verso il cielo e sormontati da piccoli animali.
Le sale sono maestose e decorate finemente con stucchi, legni pregiati, colonne rosse ovunque e soffitti dorati riccamente intagliati.
Si possono ammirare, ma solo dall’esterno, le sale del trono e gli appartamenti regali dove si scorgono i letti a baldacchino coperti da sete preziose, tappeti rari e coloratissimi.
Il suo antico compito era quello di ospitare l'imperatore che qui veniva a meditare e pregare.
Non si tratta di un tempio e basta in quanto prima di arrivare alla struttura vera e propria bisogna compiere una bella passeggiata con padiglioni incantevoli che anticipano la maestosità del tempio vero e proprio.
Il cielo è uno degli elementi più importanti nella cultura cinese e ancora oggi questa vasta area è frequentata fin dalle prime ore del mattino da cinesi che vengono ad esercitarsi nella pratica del Tai Chi, movimenti del corpo che aiutano alla meditazione e al ritrovamento dell'armonia fisica e mentale.
La grandezza di quest'area e la presenza di grandi giardini che affiancano il tempio offrono la possibilità di eseguire questo allenamento che può assumere diverse forme tra le quali quelle di movimenti molto lenti che simulano combattimenti da eseguire anche con spade ma anche da tecniche molto particolari come il disegno sul terreno di ideogrammi cinesi da effettuare con pennelli intinti nell'acqua. Questi disegni si asciugano in pochi secondi, ma riescono a regalare all'autore tranquillità mentale. Ho visto anche diversi bambini disegnarli, uno spettacolo davvero dolce.
La descrizione di Pechino, continua su Una città millenaria: Pechino (seconda parte)
SCHEDA TECNICA PECHINO
Per ulteriori informazioni:
Ambasciata cinese in Italia
Via Bruxelles, 56 - 00198 Roma
Tel: +39-06-8413458 - Fax: +39-06-85352891
Email: chinaemb_it@mfa.gov.cn
Siti Web:
Ufficio turistico della Cina: http://old.cnta.gov.cn/lyen/index.asp (in lingua inglese)
Ufficio turistico di Pechino: www.ebeijing.gov.cn (in lingua inglese)
Come si raggiunge:
In aereo:
Il modo migliore per raggiungere Pechino è l’aereo
Le maggiori compagnie aeree hanno dei collegamenti quotidiani con Pechino.
In treno:
Anche se ci si impiega diversi giorni, Pechino è raggiungibile anche via treno in Italia.
Bisogna raggiungere Venezia dove si prende il treno Venezia – Budapest.
Arrivati a Budapest si deve cambiare treno e prendere il treno Budapest – Mosca per poi cambiare di nuovo in quanto da Mosca partono i treni Trans-Mongolia e Trans-Manciuria che arrivano fino a Pechino.
E’ un modo molto lento ma molto affascinante, per ammirare una parte dell’Europa e dell’Asia, consigliato agli inguaribili viaggiatori amanti dell’avventura e che non hanno fretta di arrivare.
Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a Pechino
2, San Li Tun Dong Er Jie - 100600 Beijing - CHINA
Tel.: +86(10) 65322131 - fax: +86(10) 65324676
Email: mailto:ambasciata.pechino@esteri.it
Web: www.ambpechino.esteri.it
Documenti: Per i cittadini italiani serve il passaporto con validità residua di almeno sei mesi più il visto da richiedere all’ambasciata cinese in Italia
Via Bruxelles, 56 , 00198 Roma
Tel: +39-06-8413458 - Fax: +39-06-85352891
Email: chinaemb_it@mfa.gov.cn
Web: http://it.china-embassy.org/ita/
Fuso orario: + 7 ore rispetto all’Italia ;+ 6 ore quando in Italia vige l’ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Tensione: 220 V - Frequenza: 50 Hz - prese internazionali tipo C, I, G,
Valuta: La valuta in corso è il yuan che equivale a circa 0.11 Euro
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Periodo consigliato: Primavera ed autunno.