Una classe aperta al pubblico

Creato il 26 maggio 2014 da Pioggiadinote

La classe di danza come performance rivolta al pubblico è sempre una sfida, perchè naturalmente c’è una contraddizione in termini nel momento in cui si mette in scena l’allenamento quotidiano. Ma si può dire che la danza è anche questo! In questa forma d’arte infatti è possibile dare una veste teatrale alla lezione, grazie alla musica da una parte e al lavoro coreografico dall’altra.

Avevo collaborato con Brunella Vidau anche in altre occasioni, come questa. Per l’Open day 2014 dell’AND, dove partecipava il nostro corso maschile, abbiamo pensato al repertorio operistico: un connubio, quello tra tema operistico e danza, da me già sfruttato e piacevolmente riuscito (vedi Arie danzate I, Arie danzate II, Arie danzate III). Questa volta, tuttavia, la scelta e l’eventuale arrangiamento dei brani sono stati un po’ più ardui, essendomi stati richiesti temi dal carattere “maschile”, ovvero incisivi, eroici, marziali, semplici ed efficaci per i grandi salti. Le arie dell’opera ottocentesca e novecentesca, italiana e non solo, si prestano meglio ai passi espressivi come adagio o fondu, e vi si scovano più facilmente temi leggeri e staccati (Donizetti, Bellini…). Così ho attinto molto dal repertorio verdiano e moltissimo dai ballabili dei grand-opéra: altrimenti non avrei potuto efficacemente accompagnare i salti maschili.

Per lo spettacolo è stato presentato il centro della lezione quotidiana, nobilitato da una speciale cura della coreografia, privato dei passi legati ed espressivi e mostrato quindi come una sequenza di esercizi ben articolati che mettevano in evidenza le specialità della Tecnica classica maschile (pose, salti, giri). La struttura era la seguente:

Tendu:    Temi da Rigoletto (G. Verdi)

Grand battement I:    Valzer da Die lustige Witwe (F. Lehàr)

Grand battement II:    Tema da Il Trovatore (G. Verdi)

Primo salto:     Tema da Carmen (G. Bizet)

Assemblé I:     Tema dal Pas Berrichon (P.I. Ciajkovskij)

Assemblé II:   Tema da Thaïs (J. Massenet)

Jeté I:   Tema da Faust (C. Gounod)

Jeté II:   Tema da Faust (C. Gounod)

Cabriole:   Coda da Il lago dei cigni (P.I. Ciajkovskij)

Sissonne:   Gran Valzer da concerto (A. Glazunov)

Grande salto:   Gran Valzer da concerto (A. Glazunov)

Entrechat-six:   Gran Valzer da concerto (A. Glazunov)

Salto:   Tema da Romeo and Juliet (S. Prokofiev)

Saluto finale:   With or without you (U2)

Da notare: i passi contrassegnati con I e II erano eseguiti senza soluzione di continuità, così come gli esercizi costruiti sul Valzer di Glazunov. Per l’ultimo salto e l’inchino di saluto mi sono state chieste musiche di linguaggio completamente diverso da tutto quello che si era sentito prima.

Ed ecco il video della performance.

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