Dalle ricerche che ho fatto ho ipotizzato che potrebbero essere....
tutto fuorchè bacche di rosa!
In ogni caso la loro bellezza é indubbia, con le mille sfumature di rosa,
la disposizione a grappolo delle bacche sui rami, lunghi e sottili.
Ne ho presi tre rami, li ho accostati a due grandi fiori di ortensiadal colore verde-autunnale e qualche fiore di Queen Anne's Lace....Il risultato? Una composizione semplice e accattivante nello stesso tempo!
Mi ha fatto pensare ad uno di quei meravigliosi quadri di gusto impressionistadella bravissima Laurance Amelie, di cui sono una fan irriducibile,in cui sono raffigurati rovi parzialmente sfioriti e fiori selvatici in colori pastello,la cui neutralitá dei toni viene interrotta qua e là da tocchi di colori saturi,perlopiù rosa intenso.
Come al mio solito, quando qualcosa colpisce così la mia immaginazione,non posso trattenermi dallo scattare decine di foto, nella speranza di catturareogni singolo particolare e cristallizzarlo nel tempo...
Sono ancora là sul tavolino del salotto i tre rami misteriosi.Col passare dei giorni le bacche acquose si sono avvizzite ed i rami si sono scuriti, rimanendo comunque bellissimi...Chissá se saprò mai di che pianta si tratta!Anzi, a proposito! Se qualcuno di voi sa dirmi qualcosa di più su queste bacche, non esiti a scrivermi!
Ora vi saluto e vi dò appuntamento a domani per la nuova rubrica "Le soffitte della Storia".Noi invece ci ritroviamo mercoledì.Alla prossima!
Manuela