Continua la serie di avvistamenti ufo divulgata nella sua opera di studio e divulgazione sulla verità della realtà del fenomeno sul pianeta terra, dal C.UFO.M.(Centro Ufologico Mediterraneo) associazione di ricercatori senza scopo di lucro a carattere nazionale.
L’ultimo caso in ordine di tempo si è verificato a Roma l’8 febbraio 2014 allorquando è stato notato in cielo a circa 200-300 metri di quota un ovni cioè un oggetto volante non identificato che eseguiva manovre impossibili a qualsiasi velivolo umano con cambiamenti improvvisi di rotta, traiettorie a zig zag, fermate brusche ed accelerazioni fortissime.
Le condizioni meteorologiche erano buone ed a detta dei testimonio in quel momento il vento era assente. Durante l’analisi dei due video consegnati agli ufologi del C.UFO.M. è emersa la presenza di un altro ufo piuttosto lontano dal primo che al momento dei fatti i due spettatori del fenomeno non avevano notato. Il Presidente degli ufologi titolari delle indagini Angelo Carannante ha affermato che il caso è degno di approfondimento e che in ogni caso soluzioni razionali dell’avvistamento possono essere trovate in ogni momento. Quindi nulla è da escludere anche le possibilità che in un primo momento non sono state prese in considerazione. Lo stato delle indagini tuttora in corso si può visualizzare sul sito www.centroufologicomediterraneo.it, sul nuovo canale youtube chiamato CUFOMTV, su facebook e twitter. Sono stati postate belle immagini e video anche filtrati. Si apprende così che le indagini sono state svolte dagli inquirenti mediterranei a 360 gradi. Da esse è anche emerso che bisogna conservare, come in tutti gli avvistamenti, grande cautela.
L’ ipotesi più gettonata al momento è quella di palloni o palloncini. Qualcuno ha avanzato la possibilità di riflessi che sembra urtare contro le dichiarazioni dei testimoni. Meno chance allo stato degli studi è la tesi delle lanterne cinesi. Insomma per ora ufo fino alla soluzione del caso se mai vi sarà.
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