Una "cosa" nuova

Ieri per la prima volta in vita mia ho partecipato a una riunione politica,e ho pure parlato.....
Malgrado la mia provenienza sinistrosa e al fatto di avere dato una mano in passato per cose puramente pratiche,vigilanza e sicurity,non avevo mai voluto impegnarmi in nessun tipo di situazione diciamo cosi' attiva....
Ieri dopo aver piegato 2000 magliette e aver seguito una marea di gente in sala pesi alle 16 ho fatto rotta,in tuta,verso Torino per partecipare a questa riunione costitutiva,per Torino,di una cosa diciamo nuova...ma che simuove da quasi un anno.
Ovviamente parlo sempre di sinistra e alcune delle facce che ho visto le conoscevo....tanti anni fa.
Ho ascoltato molto,cosa a cui sono abituato per la natura dei miei lavori,poi ho detto anche io qualcosa.
Ho parlato degli errori di questi ultimi anni ,del crollo della sinistra,di quanto sia stato inutile rincorrere chi ci governa su un terreno su cui lui fa surf mentre per noi sono paludi limacciose e ho sottolineato,da uomo di comunicazione quale sono,di come ci sia un enorme problema di linguaggio.
Una delle ragioni dei successi della lega e' dovuto al fatto che parla il linguaggio della gente,sta in mezzo alla gente,e' la gente.
Presenta personaggi nuovi e li trova in un contesto popolare,al di fuori dalla politica militante.
Ho detto che la gente e' stufa del politichese e di gente che si parla addosso da anni e che se Bertinotti aveva come punto di riferimento l'Hard Rock cafe' di Roma mentre il berlusca va a chiudere la campagna elettorale a Corviale.......allora il mondo si e' davvero capovolto e che la colpa e' anche nostra.
Ho detto che coi giovani ci lavoro e che se non conosciamo il loro linguaggio,le loro idee e il loro modo di comunicare alora ci estingueremo come i vecchi dinosauri,dobbiamo usare i mezzi di comunicazione odierni e non quelli dell'epoca di Togliatti.
Una cosa che mi e' piaciuta dei punti di partenza di questa nuova "cosa" e' lo stop alla politica militante,il fatto che si sia detto chiaro e tondo che per essere di sinistra non e' necessario far parte della classe operaia8cosa che affermo da anni),che eventuali sedi saranno aperte tutte in quartieri popolari,che si ritorna fra la gente.....e che va bene "il superamento del capitalismo"...ma parliamo di cose reali.
C'era ovviamente Marco Rizzo che mi ha invitato aquesto incontro,ha visto il blog,con lui abbiamo pianificato un minimo di rete di conoscenze con cui parlare.
Il tempo per me e' tirannissimo in questi periodi ma qualche telefonata la posso fare ,daro' una mano per una cosa che mi ha interessato davvero,se poi andra' male pazienza.......messa com'e' la sinistra italiana pochi sparuti comunisti piu' di tanto danno non lo possono certo fare.