Infatti non si potrà pagare mai con denaro contante ma sempre con questa carta che dovrà avere un deposito di base di 150 euro ma stando attenti a non andare al di sotto.
Di lì a poco ci si presenta il cameriere di bordo, filippino naturalmente. Gentilissimo, ci dà qualche consiglio. Purtroppo c’è una nota negativa nell’ eccessivo zelo dell’ordine della camera. Se non si mette fuori il cartellino rosso, il filippino entra in continuazione ed a volte anche quando non si è proprio vestiti.
Quindi il consiglio è quello di ricordarsi di esporre sempre il cartellino rosso se non si vuole avere il cameriere anche dentro al bagno.
Dato uno sguardo al Today decidiamo di andare alla ricerca di un dessert di mezza sera. Avevamo solo l’imbarazzo della scelta. Ci ritroviamo in un ponte con un buffet imbandito magnificamente con tanta varietà di frutta,g elato, dolci e arricchito da bellissime sculture sempre di frutta.
La sera la cena però è al ristorante (ti viene assegnato all’arrivo) e qui il cameriere ti domanda se desideri l’acqua e il vino. Subito, al nostro assenso ci viene chiesta la carta Costa e naturalmente la firma. Attenzione, perchè se non integrate subito la carta, nel giro di poco sarà subito in rosso e non è cosa bella sentire i camerieri che lo sottolineano . Il consiglio è quello di versare non i 150 richiesti ma almeno tre volte tanto.
C’è la possibilità di collegarlo a carte di credito personali e lo si può fare tramite dei totem elettronici che si trovano in ogni parte della nave. Io consiglio danaro contante perchè si possono tenere meglio le spese sotto controllo.
Ecco arrivati al dopocena che comincia subito nel teatro Stardust con un bellissimo spettacolo di un’acrobata e un giocoliere professionisti del Circo di Montecarlo.
Non mi ero sbagliata quando nell’entrare in nave avevo avuto la sensazione di antrare nel circo!
Fra la cena e lo spettacolo, per chi lo desiderava c’era anche la messa festiva allestita nella cappella. Un rito suggestivo perchè, essendo la nave piena di ospiti di lingue diverse, la messa era officiata in latino e le letture bibbliche in tre lingue.