Una delle dodici fatiche di Ercole: i cannoli!!!

Da Sarettam
Era da tanto che dicevo di farli. Da sempre rappresentano uno dei miei dolci preferiti. Al Salone del Gusto, qualche mese fa, me l'ero mangiato uno al giorno e anche la cavia, che non li aveva mai assaggiati, se n'era innamorato. Qualche anno fa mi trovavo in Abruzzo per lavoro e incappai in una festa-gemellaggio chiamata Dall'Etna al Gran Sasso dove negli stand siciliani venivano servite specialità gastronomiche di quella terra. E due enormi cannoli ogni sera, costituivano la mia cena(uno con la ricotta e uno con crema e pistacchi).Mia madre poi aveva a casa gli stampi per cannoli che erano ancora confezionati poichè mai utilizzati e ogni volte che li vedevo mentre ero alla ricerca di qualche altro attrezzo mi dicevo che prima o poi li avrei utilizzati. E proprio ieri era l'occasione giusta per tentare. Ero stata invitata a cena a casa della cavia poichè sua madre aveva organizzato una cena a base di pizza, cotta nel loro forno a legna, per 14 persone. Visto che quando vado da loro ho sempre(o quasi) la buona abitudine di portare il dolce ho pensato di fare i cannoli sperando che potessero piacere e soprattutto che mi venissero bene anche perchè non avevo il piano "B". So che potevo tranquillamente fare qualcosa di più semplice o di più sicura riuscita vista la quantità di assaggiatori che avrei avuto(uno dei quali ha estratto dal portafoglio un biglietto da visita di una pasticceria palermitana Recupero nella quale dice di aver mangiato i cannoli più buoni e con i quali avrebbe paragonato i miei :-|), però io adoro le sfide e ho voluto provare. Vi dico subito che farli non è stato per niente semplice e ho dovuto combattere con cannoli che una volta nell'olio si volevano aprire(i primi tre infatti li ho dovuti buttare via, ma poi ho risolto), con cannoli che non ne volevano sapere di stare a pancia in giù durante la brevissima cottura, con cannoli che inizialmente non volevano lasciare lo stampo(poi ho scoperto che lo stampo è flessibile e basta fare pressione alle due estremità in modo tale che diminuisce di diametro e il cannolo fuoriesce senza alcuna resistenza)e con stampi che dopo svariati minuti di fuoriuscita dalla padella erano ancora roventi e che io credevo di poter maneggiare tranquillamente con conseguenti polpastrelli a forma di cannolo. Però tutto sommato dopo i primi, fare gli altri è stato molto più semplice e devo dire che sono proprio contenta del risultato.Tutti i commensali hanno gradito e l'unica nota meno positiva è stata dovuta dal fatto che il cannolo va riempito e mangiato subito per non permettere al ripieno di inumidire e far perdere croccantezza al cannolo. Io invece li ho riempiti alle 20.00, ma visto il protrarsi della cena sono stati mangiati dopo le 23.00, quindi non erano proprio croccantissimi. Però il gusto era ottimo e il signore con il biglietto da visita palermitano, mi ha fatto dei sinceri complimenti. A questo punto non mi resta che lasciarvi la ricetta che è quella che trovate anche nel blog dello Zio Piero e che trovate qui. Vi segno comunque anche io tutte le dosi e i passaggi lasciandovi delle note (spero utili) in base a quello che è successo a me. 

CANNOLI SICILIANI 
Per il ripieno:
  • 1 kg di ricotta vaccina(la ricetta originale prevede quella di pecora)
  • 400 gr di zucchero a velo(non vanigliato)
  • 150 gr circa di gocce di cioccolato fondenti o scaglie di cioccolato (da inserire in un secondo momento)
Per i cannoli:
  • 250 gr. di farina "00"
  • 25 gr di strutto
  • 25 gr di zucchero 
  • 1 gr di sale fino 
  • 5 gr di cacao amaro in polvere
  • 75 gr di marsala(io Florio, consigliatomi dallo Zio)
  • 1 uovo 
  • olio di semi di arachidi q.b. per friggere
  • 1 albume
Per rifinire:
  • zucchero a velo q.b. 
  • granella di nocciole o pistacchi q.b
Procedimento Iniziare lavorando con una forchetta, in una terrina, la ricotta setacciata con lo zucchero a velo fino ad ottenere una morbida crema. Coprire il contenitore con un foglio di alluminio e mettere in frigo per almeno 24 ore. In giorno successivo preparare i cannoli. Impastare la farina con lo strutto e aggiungere il cacao, lo zucchero, il sale, l'uovo e infine il marsala e lavorare l'impasto a lungo o finchè cambierà consistenza e diventerà liscio e molto elastico. Formare una palla e riporla in frigo avvolta con della pellicola trasparente almeno un'ora.Con l'aiuto di un matterello stendere l'impasto molto sottile e con un coppapasta rotondo del diametro di almeno 10 cm ricavarne dei cerchi.Sbattere un'albume con una forchetta.Arrotolare intorno agli stampi per cannolo(con le dosi sopra riportate si otterranno 18 cannoli, quindi sarà necessario munirsi di 18 stampi) i cerchi di pasta ottenuti non facendoli aderire troppo poichè in cottura gonfieranno. Per far in modo che in cottura non si aprano occorre spennellarli con l'albume sbattutto nel punto di chiusura prima di chiuderli.Portare  a 180° abbondante olio in una padella. Friggere i cannoli e io consiglio di non friggerne più di due alla volta poichè si dovrà prestare molta attenzione. Metterli con l'attaccatura verso il fondo della padella e fare attenzione che non si girino subito(tendono a farlo per motivi fisici di maggiore pesantezza della parte superiore). Girarli dopo pochi secondi poichè la cottura sarà velocissima e fare sempre attenzione che non si aprano(io con una forchetta cercavo sempre di fare pressione sul punto di chiusura).Quando il cannolo presenterà molte bolle e avrà un colore dorato intenso sarà pronto e andrà tolto dalla padella con una schiumarola. Posizionare ogni cannolo sopra un foglio di carta assorbente per fritti. Quando saranno tiepidi esercitare pressione alle estremità dello stampo stringendolo e far in modo che il cannolo si sfili senza alcuna difficoltà. Farli raffreddare completamente(i cannoli così ottenuti possono essere conservati in una scatola di latta fino all'utilizzo).Poco prima di servirli estrarre la ricotta dal frigo, versarvi le gocce di cioccolato e riempire con essa un sac à poche(io con una bocchetta liscia del diametro di 12mm). Riempire i cannoli. Decorare le estremità con granella di nocciole o di pistacchi, cospargere con zucchero a velo e servire subito. 

Con questi golosissimi cannoli partecipo al contest di Ambra del blog Il Gatto Ghiotto, Sweet Moments.

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