Non riesco a non emozionarmi ancora oggi, a 32 (!) anni di distanza da questo stupendo affresco sonoro, a 20 anni di distanza da questa esecuzione siderale con la formazione "allargata" del periodo della svolta pop, non riesco a togliere A Forest dalla lista delle mie canzoni da isola deserta, non riesco a sostituire i Cure con nessuna band "indie" venuta dopo di loro, non riesco a pensare a un altro che canti come lui.
E non è questione di essere un "passatista" è questione di pensare che di tizi come Robertino Smith il mondo della musica ce ne regali massimo uno ogni 30 anni. Forse anche di più.
Grazie Lucien, per avermela fatta rientrare nelle ossa con il tuo post delle canzoni che ti hanno cambiato la vita.
Buon risveglio, è quasi l'alba.