Albino Lullaby è uno dei tanti titoli in realtà virtuale di stampo horror, realizzato dallo sviluppatore indie Ape Law. Lo studio è riuscito a raccogliere oltre 25,000 euro per il progetto, che intende lanciare con pieno supporto a Oculus Rift. E, proprio questa settimana, il team ha lanciato una nuova versione della demo, ottimizzata appositamente per la VR.
La demo può essere scaricata gratuitamente a questo indirizzo e introduce numerose novità che rendono il supporto alla VR di Albino Lullaby più comodo. Non si tratta di un lavoro da poco: il team è infatti andato alla ricerca di bug, ha aggiunto alcuni contenuti nuovi e ha ricostruito completamente alcuni passaggi, a dimostrazione del fatto che la VR richiede una progettazione a monte che non si può improvvisare. Per questo motivo è stato migliorato il frame rate, in modo da non provocare la motion sickness, e sono state aggiunte delle nuove opzioni in modo che gli utenti Rift possano personalizzare a piacimento l'esperienza.
Lo sviluppatore spera di lanciare il primo episodio dell'esperienza ad agosto 2015, in versione PC, mentre non si sa ancora nulla della versione PlayStation 4 e Xbox One. Lo sviluppatore si è comunque dichiarato molto entusiasta all'idea di rendere il titolo compatibile con Project Morpheus.
Per chi non avesse dimestichezza con Albino Lullaby, si tratta di un horror in prima persona che punta a spaventare l'utente mettendolo di fronte a eventi improvvisi. Niente "jump scare" o "gore", quindi, ma meccaniche horror di grande spessore che instilleranno il terrore nel giocatore in maniera sottile e psicologica.
Fonte: VRFocus