una designer "trapiantata"

Creato il 17 agosto 2012 da Mariachiara

   Senso utilizzato : VISTA E TATTO  
Tranquilli…niente botanica né gardening, interior design! Oggi il vagabondare di ZiaBruna è giunto fino ad Hat Yai, fiorente cittadina thailandese di oltre duecentomila anime.Un’intervista improvvisata a Federica, interior designer partita da Villar Perosa e trasferitasi dall’altra parte del mondo..

-Federica, cosa ti porta in Thailandia?  
Sono vari i motivi che mi hanno spinto in Thailandia: un po' la curiosità di conoscere meglio l'altra terra da cui provengo, nonostante sia una "mezzosangue mi sento sempre un po' più italiana che thailandese, un po' perché avevo voglia di cambiamento. La spinta finale me l’ha data la volontà di mettermi alla prova.
-La tua esperienza in breve…    Non avevo idea di quanti e quali studi di architettura ci fossero ad Hat Yai, la città dove abito ora,così ho fatto la cosa più banale che mi sia venuta in mente: ho cercato su internet. Ho trovato 4 studi, poi mia cugina si è offerta di accompagnarmi per fare qualche colloquio, per un supporto sia morale che linguistico; la comunicazione è stata un altro tasto dolente, ma grazie ad una serie di eventi combinati e fortunati sono stata subito assunta.Per quanto riguarda il mio lavoro... beh, diciamo che il primo incarico soddisfacente ha riguardato la progettazione di tre stand per lapresentazione e la promozione del nostro studio in diverse fiere di settore della città, che si svolgono in clienti veri, purtroppo scarseggiavano... i clienti sapevano che quello era uno studio di architettura, ma pochi
sapevano che ci occupavamo anche di interni, visto che l'unica interior designer lì ero io.
Ho così maturato pian piano l’idea di mettermi in proprio…

-Che tipo di lavoro svolgi, chi sono i tuoi clienti, quali i loro gusti?
Sono un’ interior designer, tengo a sottolineare che non sono un architetto! (qui la differenza non è ancora così chiara)…
Mi occupo d’interni: eccomi dunque pronta a lavorare con qualsiasi cosa abbia quattro mura, un pavimento ed un tetto e debba essere ripensato o arredato. I miei clienti mi chiedono soprattutto di ideare mobili su misura, che si adattino perfettamente alle loro esigenze.
Adoro occuparmi di piccoli negozi, perché mi permettono di giocare con colori
e materiali ma anche le case private sono interessanti, anche se più complicate da affrontare: e’necessario capire i clienti e creare ambienti che non stufino dopo un paio di
settimane. Nonostante abbia spesso pensato che il mio sarebbe stato più un lavoro di
ristrutturazione e adattamento, mi sono dovuta ricredere: qui in Thailandia il mercato dell’edilizia è in grande espansione, così che condomini e complessi residenziali si sviluppano a ritmo costante.
Lavoro prevalentemente con persone sposate da poco che hanno appena comprato casa,
per cui sono direttamente gli uffici che vendono i complessi a contattarmi per suggerirmi
ai loro clienti, oppure famiglie con figli grandi che hanno un terreno su cui vorrebbero
costruire la loro nuova casa.
Per quanto riguarda i loro gusti, a parte una cliente che impazzisce per il vintage e lo stile koreano, le persone con cui ho avuto modo di lavorare amano il legno e i colori neutri,
mobili moderni e minimali.
Il mio lavoro si può dividere in due fasi: dopo una prima chiacchierata con i clienti realizzo una bozza in 3d con le mie proposte; dopo l’approvazione del progetto si passa alla scelta di materiali, colori e così via.
Sono "costretta" al pc per gran parte del tempo ma amo consultare riviste del settore
e girovagare nei negozi dove vendono piastrelle, mosaici, lampadari, e altre cose inerenti agli interni, per vedere le novità, chiedere i cataloghi, controllare i prezzi e le marche e soprattutto cercare ispirazione!
la parte di Pr si realizza mediante la visita alle fiere di settore ed il reciproco scambio con gli altri studi.
Un mercato in forte espansione ove c’è grande spazio per progettare,progettare, progettare!!!!

…Ehm… Ri-sottolineerei alcuni elementi chiave…Federica, ragazza 24enne, una laurea triennale in Interior Design presso lo IED di Torino in tasca,si trasferisce in Thailandia con una conoscenza della lingua ..traballante.. Diventa in un paio d’anni una free lance con all’attivo numerosi progetti realizzati..COMPLIMENTI e CHAPEAU…
Per info visitate
www.myfedesign.jimdo.com

                                              
                                                                      Federica durante alcune fiere di settore   

 


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