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Ieri abbiamo festeggiato il Battesimo di Nipote n° 5 + Compleanno di Nipote n° 2 (tra di loro sorella e fratello), passando una domenica di lavoro straordinario non retribuito. Eventi di questo tipo, prevedono un rapporto adulto/bambino, per lo meno pari, a 2 su 1, il che equivale al caos totale. Il panorama che si presentava poteva tranquillamente essere paragonato, al Guernica di Picasso, con i genitori, nella sola e misera veste di accompagnatori della prole scalmanata.La
Attraverso la scalinata, si sono susseguite, come in una degna sfilata di moda, mamme, papà, nonne e nonni, intenti a darsi il cambio, per la sorveglianza dell’intera truppa e mentre, all’interno, il parroco solennemente proclamava: “Cari Genitori chiedendo il Battesimo per i vostri figli, voi vi impegnate ad educarli…” fuori, i “nostri” figli, a dimostrazione di co tanta educazione andata a buon fine, altrettanto solennemente, simulavano la fine del mondo.
La conclusione della cerimonia ha visto l’inizio del rituale delle foto e, gli abbinamenti più disparati, (tipo l’amica di lui, con l’amante di lei), si sono susseguiti con meticoloso ordine, ai piedi della scalinata, mentre, foglie alzate dal vento e nuvoloni neri, palesavano che la scelta del famoso “sandalo gioiello”, non era propriamente azzeccata. In tutto questo, Cestino ha fatto la sua parte, consumando la suola delle scarpe del Principe e proclamando con decisione, di dover assolutamente guidare la macchinina, parcheggiata sul cortile privato, dell’abitazione adiacente alla chiesa. Vani i tentativi di dissuasione.
La
L’ottima cena a self service, può senza dubbio essere considerata il top della
Ovviamente in una situazione di tale portata, l’atmosfera già calda di suo, causa assenza di circolazione d’aria di qualsiasi natura, si è surriscaldata ulteriormente e l’anarchia sguazzava allegra nel salone giocando a “chiapparella” tra i tavoli, mentre vetrine di bicchieri, cadevano, come eroi di battaglia, sul pavimento scivoloso.
Di ritorno verso casa, dopo otto ore di lavoro straordinario non pagato, con le vesciche ai piedi, i capelli spettinati e un languore nella pancia, ho realizzato di avere tre certezze in più nella vita:
- Le ballerine sono sicuramente una scarpa da rivalutare
- I soldi per la messa in piega potevano essere risparmiati
- Era domenica ed avevo appena iniziato una dieta