I ricercatori del Nutrition Research Institute presso la University of North Carolina a Chapel Hill hanno portato avanti uno studio su modelli animali che dimostra come una dieta povera di acido alfa-linoleico (ALA) altera il dna della madre e che questa alterazione genetica si trasmette al bambino.
L’acido alfa-linolenico (ALA) è un acido grasso insaturo che fa parte della famiglia degli omega 3. È uno dei due acidi grassi essenziali che devono essere assunti attraverso l’alimentazione poiché molto utile all’organismo umano ma non sintetizzabile dall’organismo. Per questo deve essere assunto attraverso gli alimenti nell’ambito diuna dieta bilanciata. Le fonti principali di omega 3 sono il pesce e gli oli vegetali. L’acido alfa linolenico è contenuto soprattutto nelle carni e nell’olio di pesce azzurro (salmone, merluzzo, sgombro, sardine, alici, tonno) e in kiwi, noci, mirtillo rosso.
I modelli utilizzati per la ricerca sono stati suddivisi in due gruppi, di cui uno di controllo. Uno dei due gruppi è invece stato alimentatoc on una dieta povera di ALA. In quest’ultimo gruppo i ricercatori hanno rilevato delle modificazioni genetiche nel dna della prole. In particolare le modificazioni genetiche hanno alterato la capacità di metabolizzare gli acidi grassi essenziali, una condizione che può portare a problemi di salute in futuro.
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Fonte immagine: googlisti – Pietro & Silvia – Flickr.com