Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Napoli raccoglie monete e medaglie che, per numero e rarità dei pezzi, lo collocano tra i più importanti a livello mondiale. Dalle monete di epoca greca a quelle coniate dalla zecca borbonica, gli esemplari presenti nella collezione sono più di 150.000.
Il primo nucleo di essi proviene dalla collezione Farnese, risalente al 1500, la quale è stata in seguito arricchita dalle collezioni Borgia, Poli, da quella di Francesco I di Borbone e del Medagliere di Monteoliveto. In questo primo nucleo ritroviamo esemplari che rappresentano episodi storici e monumenti antichi, o che raffigurano i volti di uomini illustri dell’antichità.
Una seconda sezione raccoglie più di 7000 pezzi che ci narrano la storia monetaria del Sud Italia, partendo da monete del VI secolo, passando per quelle di epoca medievale fino ad arrivare a conii, punzoni e matrici della zecca borbonica.
*foto dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Inoltre, accanto alle monete provenienti dagli scavi di Magna Grecia, Campania e Sannio, il medagliere napoletano raccoglie anche tutte le monete (circa 15000) ritrovate negli scavi di Pompei fino al 1970, che forniscono importanti informazioni sul numerario e sulle attività produttive e commerciali della città.
Il museo napoletano aprirà le porte di questa collezione nella giornata di domani, domenica 16 Marzo. Il percorso, che prende il nome di “Monete ed economia nel mondo antico”, sarà arricchito dalla presenza e dalle spiegazioni di archeologi e storici esperti in numismatica. Un occasione da non perdere per appassionati e curiosi.