UNA DONNA
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri,
di cellule e neuroni,
di ferite ed entusiasmi, di amori e disamori.
Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre,
dei semi che vi si fecondarono,
o che non furono fecondati,
o che smisero di esserlo,
e del momento, irripetibile,
in cui si trasforma in una dea.
Una donna è la storia di piccolezze,
banalità, incombenze quotidiane,
è la somma del non detto.
Una donna è sempre la storia di un uomo.
Una donna è la storia del suo paese,
della sua gente.
Ed è la storia delle sue radici e della sua origine,
di tutte le donne che furono nutrite da altre
che la precedettero affinché lei potesse nascere:
una donna è la storia del suo sangue.
Ma è anche la storia di una coscienza
e delle sue lotte interiori,
del senso della perdita,
dell'esclusione e di un certo disprezzo
per le situazioni indefinite.
Una donna è la storia di passione.
E' storia di nostalgia.
Una donna è la storia di un'utopia.
-Marcela Serrano-