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Una famiglia perfetta: una simpatica ma non perfetta alternativa ai neo cinepanettoni mascherati

Creato il 08 dicembre 2012 da Emeraldforest @EmeraldForest2

Regia: Paolo Genovese

Sceneggiatura: Luca Miniero, Paolo Genovese, Marco Alessi

Cast: Sergio Castellitto, Marco Giallini, Claudia Gerini, Carolina Crescentini, Eugenio Franceschini, Eugenia Costantini, Ilaria Occhini, Francesca Neri

Uscita: 29 novembre 2012

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Leone (S. Castellitto) ingaggia una compagnia di attori, capeggiata da Fortunato (M. Giallini), con l’incarico di interpretare alla perfezione la famiglia che il cinquantenne non ha mai avuto. Basandosi su un film spagnolo sconosciuto, il quale a sua volta aveva già ispirato l’americano Natale in Affitto, il regista di Immaturi e Immaturi 2 – Il viaggio rispolvera una sceneggiatura di qualche fa, scritta insieme all’ex coregista Luca Miniero. Una famiglia perfetta può vantare la presenza di un cast piuttosto nutrito, conosciuto e (con alcune eccezioni) piuttosto in parte, in cui spiccano per bravura Marco Giallini, Claudia Gerini e Ilaria Occhini. Non particolarmente convincente pare invece l’approccio registico di Genovese, soprattutto all’inizio del film e poco felice è anche la scelta delle musiche, che si spostano su una gamma che va dal banale al didascalico e al televisivo. Molto divertenti invece le trovate comiche e farsesche delle scene collettive, da vera commedia degli equivoci: peccato che esse siano alternate da momenti “intimistici genoveseschi” a due, cosa che rallenta un po’ il ritmo del film. Probabilmente ciò accade a causa di questa scrittura a sei mani, che è lo stesso motivo per cui “Una famiglia perfetta” accosta idee opposte e contrastanti riguardo il concetto stesso di “Famiglia” e di “Famiglia perfetta”: a volte sembra che ci si riferisca alla famiglia del mulino bianco (vedi inizio stile pubblicitario), altre volte pare invece che ci sia coscienza che una famiglia, per essere verosimile (e anche perché venga ben interpretata dalla compagnia teatrale) deve pur avere dei difetti evidenti, a volte grotteschi, ripetitivi e fastidiosi (vedi satira della scena della tombolata). Tutto sommato, nel triste e gelido panorama dei neo cinepanettoni mascherati (vedi Colpi di fulmine…), “Una famiglia perfetta” può rivelarsi una buona e simpatica alternativa, anche se non aspettatevela “perfetta”.



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