'una fiaba per grandi e piccini'

Creato il 10 febbraio 2013 da Layla Lion De Hawk @Ioscrittoreblogspot

CARI AMICI LETTORI, SCRITTORI E POETI,DOPO AVER LETTO E VALUTATO LE VARIE OPERE GIUNTE IN REDAZIONE PER IL CONCORSO LETTERARIO DI IO SCRITTORE BLOG 'LA FIABA CAPOVOLTA', LE AMMINISTRATRICI LUCILLA LEONE E ILARIA MILITELLO HANNO DECISO DI ASSEGNARE UN PREMIO SPECIALE ALLA FIABA 'IL GATTO CON GLI STIVALI' DI FRANCESCO GULLO. CONSIDERATI TRAMA E LINGUAGGIO DIVERTENTI E SCORREVOLI SIA PER UN PUBBLICO DI ADULTI CHE PER UNO DI BAMBINI, QUESTO RACCONTO E' MERITEVOLE DEL PREMIO SPECIALE'UNA FIABA PER GRANDI E PICCINI'. LA FIABA VERRà STAMPATA SU UN LIBRICINO IN CARTA RICICLABILE (10 copie, poi se ulteriori scuole ne faranno richiesta, stamperemo altre copie), CON DISEGNI ELABORATI DA LUCILLA LEONE, E PROPOSTO IN LETTURA IN ALCUNE SCUOLE ELEMENTARI PUBBLICHE (QUELLE CHE ADERIRANNO, SARANNO SEGNALATE SU QUESTA PAGINA, CON EVENTUALI FOTO, SE LA COSA SARà PERMESSA DALL'ISTITUTO STESSO).IL LIBRICINO DELLA FIABA NON AVRà NESSUN COSTO, QUESTA NON SARA' UN'INIZIATIVA A SCOPRO DI LUCRO, BENSì UNA SIMPATICA OCCASIONE PER INVOGLIARE I BIMBI ALLA LETTURA (DATA LA SCORREVOLEZZA E L'UMORISMO ACCESSIBILE PER LA LORO ETà) E AVVICINARE IL LAVORO DI UNO SCRITTORE AL MONDO DEI PIù PICCOLI.
ECCO IL RACCONTO.
DI FRANCESCO GULLOC’era una volta, tanto tempo fa, in una città tanto bella quanto imprecisata, una centrale di polizia.Lì vi lavorava il miglior investigatore mai conosciuto, dall’intelligenza sopraffina e dal portamento aristocratico.L’investigatore girava sempre per le vie della città con indosso un bel paio di stivali, ed era un gatto.Da qualche giorno il gatto con gli stivali era alle prese con un caso che stava turbando l’intera e tranquilla cittadina; da ben tre giorni Hansel, una graziosa bambina ed il suo fratellino Gretel, erano scomparsi nel nulla dopo che si erano recati nel bosco per raccogliere della legna per il camino.Ormai si sospettava che fossero caduti nella mani di qualche strega del bosco e difficilmente qualcuno li avrebbe trovati, i covi di fattucchiere e maghi erano sempre ben nascosti ed impenetrabili.Un mattino, il felino investigatore di buonora irruppe in centrale spalancando la porta, lì sul posto erano già presenti i suoi colleghi:La segretaria Biancaneve e sette nani indaffarati per il terzo giorno consecutivo nell’organizzare le ricerche dei due fanciulli dispersi.<< Ho un piano! >> urlò il gatto con gli stivali << fate quello che vi ordino e se tutto andrà come previsto, entro stasera riporteremo a casa quei ragazzi.Brontolo e Cucciolo voi andate a cercami Cappuccetto rosso e portatela subito qui, Gongolo vai da quella dormigliona della principessa Aurora, ti darà qualcosa che ci tornerà utile, tu Eolo vedi di acchiappare quel nanerottolo di Pollicino, invece Mammolo e Dotto, ci servirà l’aiuto di Pinocchio…Pisolo, beh tu… Tu resta qui in centrale e mi raccomando OCCHI APERTI! >>Dopo meno di mezzora gli ordini del micio col distintivo erano stati eseguiti alla lettera e tutti i presenti erano in attesa che il gattone sviscerasse il suo piano alle loro orecchie .<< Bene, sono arrivato alla conclusione che per trovare Hansel e Gretel ci serve un segugio formidabile che riesca a seguire le loro tracce dentro la folta foresta.Esiste solo un animale con un fiuto talmente sopraffino da poter seguire tracce vecchie di tre giorni, ed è un lupo, il più formidabile dei predatori al quale olfatto nessuno può mai sfuggire >>.<< Ma sei matto? >> interruppe Biancaneve << Come diavolo pensi di convincere un lupo ad aiutarci? >><< Lo cattureremo! E lo costringeremo a collaborare.Il piano è semplice, Cappuccetto rosso ci ha più volte segnalato un grosso lupo che bazzica dalle parti di sua nonna; travestiremo quindi il nostro Pinocchio facendogli indossare la veste rossa, così che il lupo sia convinto di assalire la ragazza, invece i suoi denti troveranno da mordere solo duro legno e cadrà dritto nella nostra trappola>>.Detto fatto, il gruppo si recò nel fitto del bosco, Pinocchio indossò la grande veste rossa e si finse svenuto tra i cespugli.Dopo poco tempo, un grosso lupo sbucò da dietro un albero e azzannò la gamba di Pinocchio convinto di assaporare finalmente la tanto desiderata Cappuccetto rosso.Ma come previsto trovò da mordere solo greve legno e una grossa rete che lo avvolse imprigionandolo.Pinocchio ne uscì fuori completamente indenne sghignazzando.<< Che diavolo di scherzo è questo! >> urlò il lupo.<< Tranquillo, non ti verrà fatto alcun male, a patto che tu decida di collaborare con noi >>Il lupo non ebbe scelta e acconsentì a seguire le tracce dei due ragazzi, conducendo il gruppo alla casa della strega.Dopo essersi addentrati nella foresta, emerse finalmente dal folto della vegetazione una casetta di marzapane.<< Sono lì >> confermò il lupo, che quindi libero si dette alla macchia.<< Ma come faremo ad avvicinarci alla casa? La strega ci farà fuori con uno dei suoi sortilegi! >> esclamò preoccupata Cappuccetto rosso. << Tranquilla! Ho pensato anche a questo >> disse il gatto.<< Qui entra in gioco Pollicino, così piccolo com’è si potrà infiltrare nella casa attraverso un qualche spiraglio e far fuori la strega >>.<< Far fuori con che cosa? >> Protestò Pollicino visibilmente preoccupato per la sua incolumità.<< Con questo >> Il gattone tirò fuori da una custodia un fuso.Non si trattava certo di un ago qualsiasi, ma bensì del fuso stregato che aveva addormentato magicamente Aurora anni orsono, risvegliata poi da un bacio di vero amore.Così Pollicino entrò da una finestra lasciata socchiusa e si avvicinò, silenziosamente quatto quatto alla strega, che era indaffarata a mescolare un pentolone pieno di brodo e verdure lesse.In un attimo, senza che la malefica strega si fosse accorta di nulla, Pollicino infilzò il fuso nel calcagno della fattucchiera, che subito stramazzò a terra in un profondo sonno.In breve tempo Hansel e Gretel furono finalmente sani e salvi, tutti vissero felici e contenti, tranne la strega che aspetta ancora oggi un bacio di vero amore, che non riceverà mai.
L'Autore
Francesco Gullo, classe 1981, vive attualmente a Palermo.Appassionato per la scrittura, per ora lo fa come hobby quando ha tempo, ha già messo da parte un modesto romanzo che vorrebbe pubblicare e attualmente sta lavorando ad una raccolta di racconti brevi a tema vario. Gli piace sperimentare ogni genere, fantasy, sentimentale, gotico, horror.

Francesco Gullo


Noi auguriamo a Francesco di riuscire a raggiungere ogni meta che lui si prefiggerà, intanto noi possiamo dire che come rielaboratore di fiabe classiche o inventore di favole originali avrebbe un sicuro successo!

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