Un'altra delle magie della rete mi capitò agli inizi dello scorso maggio. Un giovane poeta italiano, Agostino Cornali, mi scrisse chiedendo una mia fotografia per la copertina del suo libro d'esordio. Accennava alla sintonia che coglieva tra il suo dire e il mio osservare. Dopo un breve scambio di email, e la lettura di alcune sue poesie, riscontro a mia volta con piacevole stupore che molto ci accomuna. Accetto. Di recente Agostino mi ha fatto avere copia dedicata di questa sua prima opera e il piacere si rinnova leggendo il titolo della sua raccolta unito alla mia fotografia: un titolo che sarebbe perfetto anche per uno dei miei progetti. Grazie anima affine, lunga vita al tuo dire!
ma poi mi sono perso
per le aree dismesse
delle zone industriali
tra container, piovre,
cisterne vuote
(dalla poesia "Guidando di notte nella bassa padana")