CURIOSITY sol 36 Mastcam
"Courtesy NASA/JPL -Caltech" processing 2di7 & titanio44
Non c'è che dire, alcune foto di Curiosity ricordano molto il deserto del Mojave (California, USA). A notare l'impressionante somiglianza è il team stesso della missione MSL.
CURIOSITY sol 36 (MSSS-MALIN) subframe
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Tuttavia, nonostante le immagini sembrano tanto familiari, i dati rilevati dalla stazione meteo di Curiosity portano a risultati completamente diversi: mentre il cratere Gale assomiglia ai polverosi giacimenti basaltici del sud-ovest americano, il termometro racconta tutt'altra storia.
Nel corso dei primi 30 sol la temperatura dell'aria ha variato dai -75° Celsius durante la notte, a circa 0° Celsius nel pomeriggio.
Su Marte rispetto alla Terra, è evidente una notevole escursione termica, dovuta principalmente ad un'atmosfera più sottile e ad un'aria più secca, meno ricca di vapore acqueo.
Anche nei deserti terrestri le variazioni termiche sono notevoli. Se prendessimo un nostro deserto e lo mettessimo in un'atmosfera meno spessa e più lontano dal Sole, otterremmo sicuramente un ambiente molto simile al cratere Gale.
Quello che risulta comunque particolarmente interessante, è la combinazione delle temperature "più miti" pomeridiane con una pressione atmosferica poco al di sopra del punto triplo dell'acqua.
Ashwin Vasavada della missione Mars Science Laboratory afferma: "l'acqua allo stato liquido potrebbe esistere in un range molto ristretto di condizioni". Sicuramente un'affermazione che entusiasma gli animi ma lo stesso Vasavada ci fa restare con i piedi a terra: "Non ci aspettiamo che Curiosity riesca a vedere acqua allo stato liquido perchè evaporerebbe o ri-congelerebbe troppo in fretta. Con così poco vapore acqueo nell'atmosfera, le molecole di acqua liquida sulla superficie dovrebbero rapidamente trasformarsi in gas."
By pd agent Payday Loans