Era da tanto tempo che non ritornavo all'Aeroporto di Torino Caselle.
Come ricorderanno i miei "vecchi" e affezionati lettori, ci furono anni in cui - insieme a mio figlio Andrea - ero un assiduo frequentatore dei campi e delle stradine in terra battuta nelle vicinanze, e a volte anche a ridosso, delle piste di questo scalo.
L'occasione mi è - diciamo - piovuta dal cielo, in quanto allo Juventus Stadium si è svolta la finale di Europa League tra Benfica e Siviglia.
In un solo giorno, sono atterrati qualcosa come QUARANTA e più voli, un movimento che non ricordo neanche nel miglior periodo dei charter della neve.
L'immagine che ho proposto all'inizio di questo post, rende un po' di giustizia a questo scalo, che obiettivamente potrebbe reggere benissimo una quantità di aeromobili come quella di ieri, mentre la realtà giornaliera è ben più misera.
In circa tre ore di permanenza - da un punto dove la vista degli arrivi è ottimale - ho potuto fotografare di tutto e di più, alcuni veri giganti dell'aria che hanno portato Torino circa settemila tifosi, tra Spagnoli e Portoghesi.
Una festa dello sport che per me è stata anche una festa dell'aria e del "mio" aeroporto, intitolato a Sandro Pertini, uno dei più amati Presidenti della Repubblica.
Qui sotto, un simbolo dell'Aeroporto : il DC3 Dakota della LAI - Linee Aeree Italiane
uno dei "maxi" arrivi di ieri : AIRBUS A330 - 300