Come preannunciato da questo post siamo entrati ieri, complice una ormai rara giornata di sole, nel "tunnel" della giornata Panini.
Le premesse erano interessanti ma sono i tempi e le modalita' che ci hanno sorpresi: arrivati alle 14 siamo rientrati verso le 18!
Infatti eravamo ignari che lo stand Panini che distribuiva 10 figurine mancanti in cambio di 10 doppie facesse in realta' da catalizzatore a centinaia di famiglie e bambini a caccia di " prede " per finire l' agognato album ! A quel punto la fortuna di essere in 6 ha convinto i piccoli a fare squadra.
Infatti io ho "vinto" una coda di circa 2 ore come ennesimo segno d' amore nei confronti della prole, il papa' ed i due grandi hanno attraversato il centro per trovare un' edicola aperta e procurarsi doppie da scambiare, Ettore ha custodito l' album come una reliquia e la Cecilia dotata di immancabile agendina e penna nella borsetta ha iniziato a scrivere i mancanti per poterli diffondere.
Rientrati dopo aver "saccheggiato" il giornalaio i maschi si sono dati da fare per rispondere a quiz sul calcio organizzati dalla Panini per intrattenere i bimbi in coda che mettevano in palio le agognate bustine, le femmine hanno sostenuto le mamma che familiarizzava con le " colleghe" .
La sorpresa piu' grande e' stata vedere l' organizzazione professionale delle famiglie presenti: foglio Excel alla mano la maggior parte dei genitori si divideva per ridurre i tempi di attesa e avere il doppio di possibilita' per trovare le poche che servivano a chiudere la collezione di quest' anno.Qualcuno girava con i numeri mancanti appesi al collo per evitare di ripeterli ed altri erano in coda da chi si presentava con piu' doppie.
Con le nostre abbiamo fatto concludere ben 2 album! A forza di tra poco andiamo sono venute le prime ombre della sera ed una volta vagliate quasi tutte quelle dei presenti che tra l' altro continuavano ad affluire ci siamo potuti avviare a casa con almeno un centinaio di mancanti trovate!
La bella giornata trascorsa in mezzo a tanti sconosciuti ci ha confermato che i vituperati videogiochi vengono accantonati dai bambini se gli si fornisce qualcosa di alternativo che da ormai 50 anni appassiona le generazioni a forza di manchi celo.