In effetti, letta così la cosa potrebbe risultare anche semplice: tre appuntamenti, con qualche ora fra uno e l'altro ed un tragitto tutto sommato breve solo un'ora, un'ora e mezza di auto ad andare ed lo stesso a tornare. Insomma nella norma... ma fra le righe, una enorme lista di cose da fare... Andiamo per gradi.
La GRANDE AURORA, è una scultura monumentale dell'artista Franco Mauro Franchi. Di oltre 2 metri di altezza, in resina e del peso superiore ai 400kg. L'abbiamo svelata questa mattina, in piazza del Bastione, in quella che oramai, per molti, è la porta d'accesso alla città federiciana e da qualche mese anche il "salotto dell'Arte a cielo aperto" di San Miniato, da quando a novembre abbiamo collocato la scultura di Christian Balzano "non è vero ma ci credo".
Questa mattina, davanti ai giornalisti, le autorità cittadine, curiosi, ospiti ed ovviamente l'artista, abbiamo dato il via all'inaugurazione. Evento voluto e promosso ancora una volta dal C.R.A., Fondazione San Miniato Promozione, Casa d'Arte San Lorenzo e ovviamente il Comune di San Miniato. Come il prcedente, e anche quelli che verranno, questo appuntamento rientra nel programma studiato qualche tempo fa insieme al sindaco Vittorio Gabbanini e coprirà tutto il 2016, per portare la città toscana all'interno del "sistema arte" che di fatto per sua naturale vocazione, trova la giusta vetrina proprio nelle strade della città.
Rilasciata l'ultima intervista a Toscana Tv, di corsa a Bologna... Prossima tappa ArteFiera. Giunta alla 40° edizione, la fiera dell'arte Moderna e Contemporanea più longeva d'Italia, è un appuntamento imperdibile! Quest'anno poi, oltre ai capolavori è tornata anche un po' di allegria. Vendite aumentate, prezzi e valutazioni in crescita e tante, tantissime opere importanti da mostrare, proporre e vendere... personalmente in agenda avevo alcuni appuntamenti con amici, artisti e collezionisti. Ovviamente la fiera bolognese è sempre cionvolgente e se cerchi qualcuno del mondo dell'arte, per lo meno quello italiano, lì, in questi tre giorni, lo trovi. Il problema è essere puntuali... ogni stand le chiecchiere aumentano e i minuti si rincorrono accumulando ritardo su ritardo. Facendo letteralmente lo slalom fra gli espositori riesco comunque a trovare tutti quelli con i quali avevo fissato senza però privarmi del gusto di ammirare... un quadro lì... una scultura là... Ora della fine sono stati tanti gli incontri. Alcuni casuali, altri fissati, certuni imprevisti ed altri ancora sperati... Al termine della visita però la riflessione ogni anno, è sempre la stessa: è una fiera o un museo? C'è ancora quella sana follia della scommessa? Chi ha fiuto e chi no? forse non è più questo l'ambiente adatto alla scoperta... Ma lo è senz'altro quello che viene dopo! Si, l'ultima tappa della giornata: SetUp.
SetUp è altro! Si è vero per molti è la "satellite", per altri ancora è un guazzabulgio e per alcuni, come il sottoscritto, è energia, vita, sorpresa! Qui in effetti gli appuntamenti erano pochi. Qui vengo prevalentemente solo per piacere. Giunta alla sua quinta edizione, collocata nella fatiscente autostazione dei pulman del capoluogo emiliano, è la fiera delle scommesse. Giovani talentuosi mossi dall'entusiasmo della creatività propongono attraverso l'opera di alcuni galleristi di ricerca e curatori migranti ed indipendenti, il loro operato. Nei corridoi labirintici di questo edificio ogni angolo trasuda entusiasmo e fede. Fede come credo, come intenzione del fare, come sguardo rivolto al futuro. Se dall'altra parte dell'universo (Arte Fiera), si celebra il Presente, Passato e Trapassato, da questa parte c'è l'oggi il domani ed anche il dopo. Gestita, organizzata e pensata da un pool tutto al femminile, SetUp ancora una volta è l'appuntamento del w-e emiliano! ù
Fine settimana che ha il suo giusto epilogo nella notte bianca dei musei, delle gallerie e del popolo dell'arte... ma questa è un'altra storia, che l'anagrafe, gli acciacchi e la stanchezza non mi permettono di rendicontarvi...