Una gita a Genova, tra Pesci, Caruggi e un piatto di Pasta al Pesto

Da Giadamarchesi

Lo scorso week end, unendo l'ultile al dilettevole, abbiamo deciso di organizzare una mini gita a Genova inserendo nel programma una visitina all'acquario. Quindi il piano era : sabato "acquario" e domenica gara sportiva di mister M. Come al solito, da genitori un po' fuori orario, siamo arrivati a Genova tardi, entrando all'acquario verso le 12, ora del suo pranzo, chiudiamo un occhio e sua grande gioia (niente seggiolino al tavolo) si è mangiata un bel pezzo di pizza take away....dopo la focaccia...dopo la pizza...e finalmente uno yogurt!!!E noi? Ovvio, farinata!Fortunatamente sabato non abbiamo trovato assolutamente coda alle biglietterie dell'acquario entrando subito, con mandorlina super eccitata (era una settimana che le parlavamo dei "grandi pesci") che rincorreva i poveri delfini da una vasca all'altra, urlante di gioia "guadda mamma, guadda papa'...ma...dove va? Noooo, e andato via, aaaaahhhh....corro, di la', corro di qua....ECCOLI!".

Lei piccola piccola che si intrufolava tra le gambe della gente davanti alle grandi vasche, con le mani incollate al vetro, e noi dietro a tutti cercando di tenerla inutilmente sotto controllo...... Ma quante energie hanno ??? 

le meduse


Comunque, provati da questo evento, dopo un paio di ore siamo usciti. Ultima tappa alla Bio Sfera, progettata dallo studio di Renzo Piano, con all'interno un piccolo paradiso tropicale, per poi dirigerci verso il centro di Genova, con i suoi Caruggi, i suoi vicoli storici, salite e discese (con passeggino a seguito cercando di far addormentare la pargola), palazzi nobiliari e non, le vie di De Andre', di Gino Paoli. E i suoi piccoli localini, caffe' e pizze al taglio!La domenica, in attesa che la gara di mister M. si concludesse io e mandorlina abbiamo passato una piacevole giornata nella zona davanti all'acquario, che vorrei segnalarvi perchè molto carina e con una vasto spazio dedicato ai giochi dei bimbi. Un pranzetto veloce e scalmanato, io e lei sole e un giro da Eataly, presente oltre che a Torino appunto anche a Genova.Ultima passeggiata verso l'hotel, mandorlina quasi crollata dal sonno , mi sono affacciata al bellissimo cortile del Palazzo Reale di Genova, che spero in futuro di riuscire a visitare!Caricata la macchina, valige, bimba e spesuccia gastronomica, imposto il navigatore che mi porta al palazzetto sportivo dove si sono svolte le gare. Ecco, la piccola è entrata nel mondo dei sogni, io con calma percorro la strada tutta curve sulle colline di Genova, rilassandomi e godendomi la vista....con un po' di malinconia perche' mi ricorda un posto a me molto caro, ma questa è un'altra storia....
Al rientro a casa cosa potevamo stuzzicare per cena?Un bel piatto di pasta al pesto "made in liguria" (preso in gastronomia) con fagiolini e patate!Per motivi tecnici questa volta abbiamo usato un pesto pronto, di solito preferisco farlo io per il semplice motivo che non digerisco molto bene il pesto con l'aglio!!!Comunque vi lascio le dosi indicative.....
200 gr pasta "foglie d'ulivo"una manciata di fagiolini1 patata
il mio Pesto"senza aglio"
1 mazzo di basilico frescoparmigiano grattugiato o ancora meglio pecorino romano grattugiatoolio extra vergine di olivapinolisale
Mettere a bollire i fagiolini in abbondante acqua salata e dopo una decina di minuti aggiungere la patata pelata e tagliata a dadi grossi e la pasta (seguire i tempi di cottura sulla confezione della pasta).
Nel frattempo preparate il pesto tritando il basilico con un pugno di pinoli e 2 cucchiai abbondanti di olio extra vergine di oliva e sale. In seguito aggiungere circa due cucchiai di parmigiano reggiano o pecorino romano e mescolare. Se serve versare ancora un filo di olio....
Scolare pasta e verdure, tenendo un po' di acqua di cottura, condire con il pesto (se risultasse troppo pastoso aggiungere poca acqua di cottura). Spolverare con una grattata di pecorino romano.
Buon Appetito!

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