I Sutro Baths erano un grande stabilimento termale, aperto nel 1896 nella zona occidentale di San Francisco dal ricco imprenditore ed ex sindaco della città Adolph Sutro. L'enorme struttura in vetro, ferro, legno e cemento armato sorgeva in una piccola insenatura sotto la Cliff House.
I visitatori potevano scegliere fra sette piscine, una di acqua dolce e sei di acqua salata a diverse temperature; in più avevano a disposizione un museo, una sala da concerti con 8000 posti a sedere e anche, per un certo periodo, una pista di pattinaggio. Durante l'alta marea, l'acqua entrava direttamente nelle piscine dal vicino oceano, riciclando 7600 m³ d'acqua in circa un'ora. Durante la bassa marea, una potente pompa, collocata all'interno di una grotta al livello del mare, poteva riempire i serbatoi a una velocità 380 L/s, riciclando tutta l'acqua in cinque ore.
A causa degli altissimi costi operativi e di manutenzione, i bagni vennero chiusi nel 1966, e poco dopo un incendio (doloso) distrusse l'edificio. Tuttoquel che rimane del sito sono muri di cemento, scale e passaggi, un luogo surreale e meravigliosamente fotogenico. Non c'è più nemmeno la ferrovia, ma il sentiero che conduce alle rovine ne ripercorre il tracciato.
Oltre alle mie foto, qui sotto troverete due filmati: il trailer di un documentario sui Sutro Baths, che vi mostra come apparivano i bagni ai tempi d'oro, e uno spezzone di pellicola del 1902 con una ripresa dal trenino che portava ai bagni.