“Una gita a…Parigi!” Selezione di pellicole d’autore con Parigi protagonista

Creato il 29 aprile 2011 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Alphaville Cineclub propone, dal 4 al 9 maggio prossimi nella sua sede di Via del Pigneto 283 alle ore 21.00, la rassegna cinematografica ‘Una gita a … Parigi!’, selezione di pellicole d’autore in cui la capitale francese è protagonista, nelle immagini come nella vita dei suoi abitanti, di lungometraggi passati e presenti che illustrano, attraverso i generi più disparati , quella particolare atmosfera che da sempre ha identificato la città anche in quanto ‘luogo’ di cinema .

“Parigi fu per me la scossa più importante della mia esistenza”, scriveva nel 1963 lo scrittore argentino Julio Cortazar. E certo non l’unico. Poche città come Parigi hanno ispirato artisti, registi, scrittori, fotografi … forse per quel suo carattere così particolare, inconfondibile e al tempo stesso così sfaccettato, con infiniti volti nei quali ciascuno può riconoscersi e riconoscere atteggiamenti, aspirazioni,storia e tradizioni spesso comuni.

Se poi pensiamo al cinema, come dimenticare i fratelli Lumière che proprio al numero 14 del Boulevard des Capucines, a due passi dall’Opèra, sull’angolo di Rue Scribe, iniziarono le primissime proiezioni del nuovo mezzo per l’epoca ‘magico’ all’interno del Grand Cafè, di cui una saletta fu prontamente trasformata dal solerte impiegato Clèment in sala cinematografica con schermo e sedie pronti ad accogliere la prima visione collettiva di quel che sarebbe stato il Cinema!?!
E dove se non a Parigi e con Parigi la Nouvelle Vague ha potuto regalarci alcune tra le più belle storie d’autore attraverso le sue strade ed i suoi frequentatissimi bar, personaggi essi stessi di pellicole firmate Rohmer, Truffaut, Rivette, Chabrol , Godard ed ancora molti altri?

Quanti film sono stati ambientati a Parigi? Film che restituiscono l’immagine di una capitale borghese opulenta o, al contrario, di una città romantica e bohèmienne, luogo della tradizione e metropoli d’avanguardia, ricca nel suo cuore centrale ma difficile e lacerata nelle sue periferie tristemente note alle cronache …

Alphaville Cineclub propone dunque una selezione davvero sfaccettata di Parigi, dove trovano posto il Louvre ed i bei parchi, ma anche le banlieu ed i discorsi narcisisti della società a la page, senza trascurare le risate del bon viveur ed il vintage d’antan, che vede in Jean Gabin la summa del parigino doc!

Mercoledì 4 maggio sarà dunque Eric Rohmer ad aprire la selezione alle ore 21.00 con Incontri a Parigi (1995), film ad episodi girato in 16mm e mezzi leggeri dove le piccole grandi storie dei suoi protagonisti avvengono in una Parigi di parchi, panchine tipiche, arte surreale ed immagini cubiste, a cui farà seguito, giovedì 5 sempre alle 21.00, la proiezione di Gli amanti del Pont-Neuf(1991), storia visionaria firmata Leos Carax di una passione ,sul più antico Ponte di Parigi, tra un clochard ed una studentessa di Belle Arti. Sovraccarica in montaggio e sovraeccitata nella tensione visiva è tuttavia una pellicola indimenticabile, in particolare per la visita notturna al Louvre!

Doppio appuntamento con due generi diversi per la serata di venerdì 6 che propone, alle 21.00, il polar 36 Quai des Orfèvres di Olivier Marchal, poliziesco di tradizione melvilliana costruito sulle figure degli attori, tutti al posto giusto, e su una Parigi semideserta a fare da sfondo ad una storia perversa di bande ed umane rivalità … Alle 23.00 si passa alla commedia spassosa e ben costruita in sceneggiatura con La cena dei cretini(1998), storia esilarante e crudele di parigini annoiati e cretini invitati alle loro feste per puro divertimento … Capolavoro comico firmato dal maestro Francis Veber, vanta 6 premi Cèsar ed un indimenticabile Pignon!

La serata di sabato 7 sarà interamente dedicata alla proiezione di Lès Amants reguliers (2005), storia d’atmosfere sessantottine malinconico/umoristiche a Parigi, per metà in un b/n quasi grigio di straordinaria efficacia e per metà a colori, degne del miglior Garrel, che ne firma la regia strizzando l’occhio ai dreamers del nostro Bertolucci.

La periferia parigina (più esattamente La Zone, luogo con la più alta percentuale di maghrebini)e le sue vite dense e complicate sarà protagonista di domenica 8 maggio con la proiezione di La schivata (2003), commedia d’amore e parole alte e plebee firmata Ardel Kechiche dove la violenza è al minimo storico e la mdp sta addosso ai personaggi , in particolare femminili, con grazia e verità. 4 premi Cèsar ed il gran premio della giuria al Torino film fest n°22.

La sezione vintage ospita, alle 23.00, Intrigo a Parigi (1964), commedia di boulevard sceneggiata anche da Claude Sautet con protagonista il grande Jean Gabin, qui disinvolto oltremisura in una storia di ricchezza e povertà firmata J.P.Le Chanois.

Ultimo appuntamento in rassegna lunedì 9 maggio con la proiezione della commedia agrodolce Cosi fan tutti (2004) di Agnes Jaoui, racconto di scene di vita parigina contemporanea negli ambienti di letteratura e spettacolo … effervescente e briosa, la regista sempre più si mostra degna erede di Sautet !

Programma:

Mercoledì4/5

Incontri a Parigi,E.Rohmer,Fr1995,97’

Giovedì5/5

Gli amanti del Pont-Neuf, L.Carax,Fr, 1991, 120’

Venerdì 6/5

36 Quai des Orfèvres ,O.Machal, Fr/It, 2004,109’

La cena dei cretini, F.Veber, Fr, 1998, 80’

Sabato7/5

Les amants reguliers,P.Garrel, Fr, 2005, 175’,v.o.con sott

Domenica 8/5

La schivata,A.Kechiche,Fr,2003,117’

SpazioVintageIntrigo a Parigi,J.P Le Chanois,Fr/It/RFT, 1964, 90’

Lunedì 9/5

Così fan tutti, A.Jaoui, Fr,2004,110’


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