Un'estate di cambiamenti: Gioia è partita, Agnese pure, Irene partirà, Teo aprirà il suo locale, Tania aspetta il piccolo Enea, Morgana, al secolo Maria Francesca, si sposa.
E io resto qui.
Preparo l'ultimo esame seduta davanti al mio mac, sbirciando ogni tanto il sole che gioca sulle foglie dei platani in riva al Mugnone, una visuale che più di ogni altra cosa al mondo è associata all'idea di Casa.
La verità è che sono stanca. Stanca di essere triste di fronte ad un sole così bello, di fronte alle cicale che cantano tutto il giorno.
Presto la corona d'alloro arriverà anche per me. Finalmente potrò vivere a modo mio, senza pensare che a ventisei anni il treno della vita è troppo tardi per afferrarlo.
Nel frattempo ogni tanto scappo, mi ritaglio le mie piccole oasi di pace lontano da qui.
La partecipazione è arrivata da mesi ormai...
Un vestito che sappia calzarmi come una seconda pelle...
Gli accessori giusti...
E via, verso il lago di Garda. Una grande festa si farà ed un vino buono si berrà. Non saremo tutte come avevamo immaginato, ma d'altronde al destino non ci si oppone.
A casa, da sola, mi illudo che sia un po' come se fossero partiti per Tirli, prima di andare a vedere i fuochi di San Giovanni perchè voi non lo sapete, ma oggi è un po' il mio compleanno, mamma nel bel mezzo dello spettacolo pirotecnico dedicato al patrono si è resa conto che sarei venuta al mondo.
xoxo