Una legge di Stabilità fatta di mance e marchette.
Creato il 17 dicembre 2015 da Freeskipper
Il Patto del Nazareno, dopo il colpo di mano del "premier senza voto" che ha portato Mattarella al Quirinale senza "sentire" il Cavaliere e all'indomani dell'accordo Pd-M5S, consumatosi alle spalle di Forza Italia, con l'elezione dei tre giudici della Consulta, è morto e sepolto. Berlusconi si sente tradito dal figlioccio e sbotta: "Questo governo non è legittimo, non è stato votato dagli italiani. Al contrario sta lì contro il voto degli italiani e oggi non siamo in una democrazia. Se io fossi il Presidente della Repubblica scioglierei il Parlamento e si andrebbe a nuove elezioni". E sul Boschi-gate e sul conflitto di interessi afferma: "Non siamo così informati in profondità per dare una risposta sì o no su un conflitto di interessi per Maria Elena Boschi ma noi, per principio, non abbiamo mai presentato una mozione di sfiducia nei confronti del singolo. Anzi, ci sembra riduttivo contro la sola Boschi, perchè il disastro coinvolge tutto il governo e i suoi ministri". Infine punta il dito ancora contro Renzi: "Pone uomini suoi ovunque mentre noi lasciavamo un’importante percentuale di nomine alle opposizioni e il presidente del Consiglio, inoltre, cambia la legge elettorale e la Costituzione e il vestito che si è disegnato su misura vuole un solo dominus. Purtroppo, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, in quanto il Pd oggi si posiziona al 31,5% e tutti gli intervistatori e le indagini demoscopiche concordano sul fatto che sarà difficile che possa salire". Insomma ormai è guerra aperta tra berlusconiani e renziani. E Forza Italia ci va giù pesante anche sulla Legge di Stabilità accusando il governo di aver partorito "una legge fatta di mance e marchette."! Secondo Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia, l'esempio più lampante della deriva elettoralistica della Stabilità è nei 500 milioni assegnati alle Città metropolitane per il 2016: "Milano, Roma, Napoli, Bologna e Torino sono tutti comuni dove si andrà a votare, quei fondi saranno ripartiti con decreto del presidente del Consiglio e quindi è chiaro l'intento di comperare il consenso. La vecchia legge mancia (destinata al finanziamento di spese delle comunità locali, ndr) era molto meglio, mille volte meglio". Poi l'estensione del bonus degli 80 euro alle forze dell'ordine: "Il comparto sicurezza - stigmatizza Brunetta - non ha bisogno di elargizioni ma di un nuovo contratto e non è un caso che tutte le associazioni di rappresentanze delle forze di polizia siano contrarie". E infine il bonus di 500 euro ai ragazzi che compiranno 18 anni, un'investimento sicuro sul futuro del governo per le prossime elezioni.