Una lente d’ingrandimento della Storia

Creato il 24 maggio 2011 da Libereditor

Mi ha colpito molto un’intervista a Valerio Evangelisti pubblicata dalla rivista PULP Libri lo scorso febbraio. L’ho tenuta qui sul mio tavolo e l’ho sottolineata…
A un certo punto l’intervistatore chiede allo scrittore se la Storia, attraverso la narrativa, può diventare uno strumento critico molto più forte rispetto a quanto possa esserlo un saggio.
Evangelisti risponde che “un saggio storico, oltre agli studenti che devono acquistarlo per poterci studiare, se vende duecento copie è un successo” e che “un romanzo gode di ben altra cassa di risonanza: parlando per metafore si può comunicare di tutto, si possono esprimere pareri sul presente rappresentando eventi passati.”
Secondo Evangelisti la narrativa può essere una lente d’ingrandimento della Storia per riuscire trasmettere uno sguardo su certe problematiche attuali.
“Adottando questo tipo di tematiche si può risalire alle origini delle cose”, dice.
Mi hanno fatto molto riflettere questi ultimi passaggi.


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