Una lettera di Cecil Lewis a J.R.R. Tolkien, 5 luglio 1926 sulla Schallanalyse di Sievers

Da Tolkieniano @Tolkieniano

La lettera che vi presento, è un pezzo davvero particolare e sono felice di poterla annoverare nella mia collezione. Si tratta di una lettera appartenuta a Tolkien e da questi ricevuta il 5 luglio 1926. Di lettere scritte da Tolkien, di suo pugno o con la macchina da scrivere, in giro se ne vedono moltissime ma di lettere ricevute da Tolken questo accade molto raramente. L’emozione di avere tra le mani una lettera che è stata letta e custodita dal professor Tolkien è tanta così come l’attesa nel riceverla dal Regno Unito. 
Letter to J.R.R. Tolkiendi Cecil LewisLettera autografaHeidelberg, 5 Luglio 1926Foglio unico scritto solo sul verso

La lettera è inedita, e non è stata mai citata altrove, neppure nella monumentale opera di Christina Scull e Wayne G. Hammond. A loro, gli unici a cui ho inviato una copia in alta definizione, ho chiesto maggiori chiarimenti e sono certo, conoscendo la loro disponibilità, amicizia e conoscenza, che presto riceverò notizie davvero interessanti. Ma questo non mi esime dal “raccontarvi” alcuni particolari che emergono da questo foglio che originariamente era stato piegato in quattro.
Leeds e The Year's Work in English StudiesDopo la fine del primo Conflitto mondiale, J.R.R. Tolkien consegue all'Exeter College, nel 1919, il titolo di Master of Arts (M.A.). Nel 1921 diventa docente di Lettere all'Università di Leeds e nell’ottobre 1924, sempre a Leeds, Professore di Lingua inglese a Leeds. Durante il periodo a Leeds pubblica con E.V. Gordon, Sir Gawain and the Green Knight, il Glossario al volume di Kenneth Sisam, Fourteenth Century Verse & Prose, e collabora con riviste come Gryphon Magazine, Microcosm, TLS, Yorkshire Poetry, Leeds University Verse e altre ancora.
J.R.R. Tolkien ha collaborato con The Year's Work in English Studies, la pubblicazione annuale stampata dalla English Association, scrivendo tre saggi nella sezione Philology: General Works. I suoi contributi sono usciti sul Vol IV 1924, pubblicato nel gennaio 1925; Vol. V 1925, pubblicato a marzo 1926 e il Vol. VI 1926, pubblicato nel febbraio 1927.
Oxford
Nel 1925 è nominato Professore di Filologia Anglosassone all'Università di Oxford. Il 4 marzo del 1926, esce un suo saggio sul volume V 1924 di “The Year's Work in English Studies”, nella sezione Philology: General Works, nel quale discute su opere (soprattutto libri). Il testo è curato da F.S. Boas e C.H. Herford per The English Association (Oxford University Press) per un totale di 1.200 copie stampate.

La letteraIl 5 luglio 1926, alcuni mesi dopo la pubblicazione di “The Year's Work in English Studies”vol. V, Cecil Lewis invia una lettera al Professor J.R.R. Tolkien, M.A., University of Oxford. Oggetto della lettera proprio il saggio di Tolkien e in particolare, Lewis fa cenno ad un passo scritto da Tolkien a pagina 43. Anche se purtroppo non dispongo ancora del volume della English Association, nella lettera emerge chiaramente l’oggetto della discussione sollevata da Lewis. Lewis scrive a Tolkien in merito alla teoria di Eduard Sievers sulla Schallanalyse (analisi del suono). Eduard Sievers è stato un germanista, glottologo e professore a Jena (1871), a Tubinga (1883), a Halle (1887) e a Lipsia (1892). È stato uno studioso di questioni di grammatica storica e di metrica germanica per poi orientarsi successivamente verso lo studio delle reazioni psichiche che accompagnano la fonazione, da lui detto Schallanalyse che dal tedesco letteralmente si traduce “analisi dei suoi. Tentò poi di applicare le sue teorie fonoanalitiche alla critica del testo (Bibbia, Canto di Igor, Nibelunghi, ecc.) al fine soprattutto di stabilire la paternità e la cronologia dei vari passi (Schallanalyse und Textkritik, 1922, ecc.).
Nella lettera, Lewis cita anche il tedesco Hans Lietzmann, storico della Chiesa anche lui professore a Jena, studioso del cristianesimo primitivo, e soprattutto di critica ed esegetica neotestamentaria, e della rivista tedesca Gottingische Gelehrte Anzeigen, ancora oggi ancora la più antica rivista scientifica pubblicato in tutto il mondo di lingua tedesca.

Al momento mi fermo qui, perché la lettera merita maggiori approfondimenti ma spero di esser riuscito a raccontarvi quanto di bello ci possa essere in un foglio di carta.

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