Momo è una ragazzina di 11 anni timida e introversa. Orfana di padre, la ragazza ha un rapporto difficile con la madre, con la quale si è appena trasferita in campagna, ma qualcosa la aiuterà ad aprirsi…
Okiura dirige un film esteticamente perfetto ed essenziale, dove l’ambientazione campestre viene resa realistica dalla tecnica fotografica e di montaggio utilizzata in pre-lavorazione. L’aspetto più interessante è però la spontaneità del rapporto tra madre e figlia, concretizzato con dialoghi forti e da una progressiva maturazione dei due personaggi.
Tuttavia, Una Lettera per Momo non è esente da difetti: il principale è una storia esageratamente semplice che risente della mancanza di sbocchi narrativi.
In generale il film è molto godibile e a tratti profondo; un’opera esaltata dal talento di Okiura.