Una Louis Vuitton mi definisce

Creato il 25 aprile 2011 da Koalalondinese @farego

Rientrare per le vacanze in Italia e' un po' come dovere affrontare un test, una sfilata, una passerellata davanti agli occhi di non una, ma tante Anne Wintour {Vogue}. Io pero' con il mio solito fare australiano misto surfista me ne sbatto e sono scesa in tuta e t-shirt, capello tipo vichingone senza pettine, faccia struccata che il natural look - secondo me - va di moda e borsone stile viandante del mondo. Poi mi sono seduta e ho atteso mio padre masticando un paninazzo inglese che aveva viaggiato schiacchiato nello zaino.
Ovvio, appena ha potuto mio padre lo ha sottolineato che sembravo un profugo appena sbarcato, avoglia li a parlare di comodita', del vestirsi in modo semplice che i controlli sono tanti, che quelli se vedono cinte, bracciali, borsettine e altro vanno ai pazzi e ti fanno togliere il toglibile pure le scarpe con il rischio di sprigionare gas mortali che farebbero impallidire qualsiasi bombarolo talmente sono potenti.
Ma lui niente li a chiedersi se uno puo' viaggiare cosi conciati. Pure mia madre mi ha chiesto, ce lo hai un fidanzato? E io no. E lei ma mica andrai cosi struccata al lavoro aka {ossia} nessun uomino si avvicina se non ti fai bella. E io, mamma sto cosi impicciata con quello che devo fa' della mia vita che ti immagini avere anche un uomo ... non saprei proprio do piazzallo a sto momento fra richieste, bisogni e priorita'. Pia er numeretto e mettete in fila, ie direbbero queste!
Insomma perche' non sono scesa su tacchi a spillo che l'assistente di volo avrebbe dovuto sostenermi nella scesa della scaletta, borsa Louis Vuitton al braccio {ovviamente personalizzata con le mie iniziali}, trucco da struscio sul red carpet alla notte degli oscar e strizzata in un vestito da vera donna in carriera? Ah ovvio perche' accanto a me non c'era un figaccione stile divo Holliwoodiano?
Pecche' amici miei?
Pecche' uno ste cose non le ho, al momento. Due pecche' questa non sono io, ma vi immaginate il vostro koala ondeggiare su tacchi, mentre e' inguainata in una vestitino e si trascina dietro una borsettina e un bambolino che spende piu' tempo in bagno a incipriarsi che a dirmi ti amo?
Ovvio ho lasciato stare con il mamma a me piace il surf e vorrei uno piu' legato a cose terrene, vorrei un bel surfista stile astralianone in ciavatte, t-shirt, sorrisone e don't worry mate tatuato in fronte.
Insomma sono rientrata in Italia, nel mio bel paese che mi manca tanto ma che ovvio sottolinea che sua figlia dovrebbe girare in una maniera piu' decorsa erm ... piu' italiana. Mammamia mi chiedo se vedessero come girano a Londra, quello che sono capaci di infilarsi, i colori e le stampe che mixano che sembrano aver fatto le guerre puniche con l'armadio. Seee a borsetta Louis che? A Londra di borsette del sor Luigi caro, si vedono e assai ma pure se non ce l'hai non fa nulla.
A questi - i londinesi - non frega se ai piedi non fai vanto e mostra dell'ultimo paio di Hogan, se al braccio non c'e' Gucci o non indossi il piumino della Moncler. Ovvio che se ce li hai buon per te, ma se non ce li hai ... buon per te, lo stesso!
A Londra vestirsi bene e con poco e' possibile, e quando dico poco, dico con meno di 50 pound, si non fatemi gli occhioni da civetta credetemi! L'altro giorno ho letto un post di un mio amico che fermato in Via Nazionale - cuore di Roma - da un turista, questo chiedeva alquanto stupito se vi fosse uno straccio di negozio d'abbigliamento con prezzi modici. Ovvio il mio amico ha evitato di sbottargli a ridere in faccia.
Sei in Italia bello! Sei nella patria del lusso e delle moda, nella patria dello status symbol, del quel che indossa la velina e il calciatore fa moda, del vu cumpra' con le borse false che se non posso avere la vera almeno pretendo e fingo! Signori lasciatemelo dire, abbiamo gusto nel fatto del vestirci ma corriamo troppo dietro ai marchi.
Io non dico che a Londra non lo facciano, insomma li la borsetta trapuntata di pelle di Chanel e' un culto e un must have, pero' se non la indossi non ti classificano come un perdente, un poraccio senza na lira, anzi un pound. I ragazzi vanno a scuola in divisa e se escono per andare al cinema non devono per forza sentirsi in minoranza se non hanno le Nike ai piedi. Io credetemi, alle superiori sono stata presa in giro perche' non possedevo le mitiche Stan Smith dell'Adidas!
Non le ho mai comprate, pure quando -piu' in la - ne ho avuto la possibilita' anche se all'epoca ci sformavo perche' non le possedevo.
La crisi e' ovunque signori miei su, ma tutti vogliamo apparire e soprattutto ben vestire, non fate le facce tipo nah a me basta un jeans lurido e una t-shirt scolorita, tutti noi amiamo vestirci bene, chi piu' chi meno e il vestito pure se non lo vogliamo ammettere, definisce la persona!
Mettetevi davanti a due persone: una in giacca e cravatta, scarpe di pelle belle lucide e pulite, l'altro in jeans strappati e felpona che ha visto poche lavatrici ora non ditemi che nel giro di un nanosecondo non vi siete fatti un'idea su ognuno di questi due personaggi.
Inutile nascondersi dietro un dito il vestito ci definisce, e io che sono scesa in tuta e borsone di certo non ho dato l'aria di essere una manager in carriera con uno stipendio di 2000 e piu' pound al mese. Ma forse, uno io sono sempre stata cosi di animo diciamo ... zingaresco, due mi saro' mica adattata al gusto londinese? Li puoi uscire come ti pare tanto quelli sono cosi presi dalle loro vite e corse che manco ti guardano, e poi sicuro ci sara' uno vestito peggio di voi, quindi via a sfilare per le vie di Londra vestiti come volete.
Anyway come dicevo vestirsi a Londra con poco e' possibilissimo e qui non sto parlando di H&M o Zara no no signori miei, qui parlo di ancora di meno del mitico Primark!
Ah quello di Oxford street e' un sogno strapieno di cosette ma pure strapieno di gente cosi tanta che e' consigliabile portarsi tea e biscottini e un buon libro. Mi e' stato detto che il momento migliore per evitare la bolgia umana, e' il Lunedi mattina molto presto intorno alle 9.00 quando lo store ha ricevuto nuovi rifornimenti e non c'e' ancora la folla, quindi potrete shoppettare in tranquillita' e quando dico shoppettare, dico di tutto sia per donnine che uomini e pure per la casa.
Altro store che amo e' New Look che fa le veci di River Island e Next ma con prezzi molto piu' economici. Tutti questi negozi li trovate nelle vie centrali di Londra e non. Per i maschietti fate un salto da Sport Direct dove potrete portarvi a casa una t-shirt della Nike a prezzi stracciati, si parte dal 50% e si arriva pure al 70, 80%.
Altro store che consiglio e T-K Max un vero paradiso per chi vuole vestirsi di marca ma senza rinunciare al fattore soldini, qui difatti troverete marchi come DKNY, Quiksilver, Billabong, Puma e miriadi di altri a prezzi irrisori e alcuni punti vendita hanno anche il settore casa.
Insomma a Londra ce ne sono di occasioni per risparmiare sui vestiti, se amate il vintage andate per mercatini, Brick Lane e' famosa per i vari negozietti vintage, Camden Town e' sull'alternativo punkettone e poi ci sono i charity shop dove potete fare veri e propri affari su vestiti e non aiutando le varie associazioni.
Girate ragazzi e non solo nelle zone ultra centrali che sono per lo piu' glam e lussuose, a Londra davvero potete vestirvi con poco e pure bene! Basta armarsi di voglia di camminare, cercare e accalappiarsi l'occasione giusta.
Inoltre qui sono iniziati i mid-season sale ossia i saldi di mezza stagione, quelli veri e propri arriveranno a Giugno/Luglio.
Quindi che siate li a viverci o in vacanza buono shopping dal vostro koala vestito-effetto-turista ... a cui una Louis Vuitton non dispiacerebbe mica :)
Sir Koala ringrazia e saluta.

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