Una lunghissima settimana

Creato il 01 marzo 2013 da The Old Pink Room
Questa settimana mi sono innamorata due volte.
No, aspettate, forse non è successo tutto la stessa settimana, ma questo è il mio dodicesimo giorno lavorativo consecutivo e inizio a non capire più una fava.
Dicevamo.
Doppio amore a prima vista.
Il primo è stato uno dei poliziotti dei seggi. (Hai il mio numero, chiamami!).
Il secondo è il mio nuovo fisioterapista.
Non c'è molto altro da dire.
Ma andiamo con ordine.
Prima vi racconto brevemente le elezioni.
E' stato abbastanza un delirio.
Vi ricordate che nello scorso post mi auguravo di avere degli scrutatori non completamente deficienti? Ecco, non mi è andata tanto bene.
Scrutatore Numero Uno: dell'età di Padre, ho pensato bene pure di nominarlo vice presidente. Vai a pensare che questo non avrebbe fatto niente, ripeto, NIENTE, tranne fare i timbri sulle schede elettorali e consegnare le schede quando io non c'ero. Stop. Ho provato ad insegnargli cosa doveva fare per registrare gli elettori, poi ho lasciato perdere. Non parlava, non si capiva cosa pensava, un incapace.
Scrutatore Numero Due: donna, parlava quasi solo in dialetto, parlava tanto, parlava sempre. Non sapeva l'alfabeto, quindi non trovava mai gli elettori negli elenchi, non sapeva contare. Facevo controllare le schede rimaste per essere sicura che fosse tutto a posto, lo faceva lei e i conti non tornavano MAI. I colpi che mi sono presa non potete capirli. E invece era solo lei che non era in grado di contare.
Mi ha raccontato tutto il suo parto minuto per minuto, cosa fanno sua figlia, suo marito, il moroso della figlia, i suoceri della figlia. Che sua figlia, se fosse stata un maschio, l'avrebbe chiamata Anthony. O Kevin. Molto bene.
Le ho detto che avevo male al collo e voleva mettersi a farmi un massaggio là, in mezzo al seggio, con la gente che veniva a votare.
La morte proprio.
Scrutatore Numero Tre: una ragazza che già conoscevo, senza infamia e senza lode, almeno ha fatto il suo lavoro.
Scrutatore Numero Quattro: il mio vicino di casa, forse futuro magistrato, grazie al cielo c'erano lui e mio fratello, altrimenti non so cosa avrei fatto.
Durante i due giorni di votazioni non sono successe cose degne di nota, a parte gente che si lamentava a caso, gente che urlava "Lecca la matita!" (bleah), io che, per il nervoso, mi sono buttata giù un paio di Imodium.
E poi c'era il mio amore poliziotto, così carino e alto e porca miseria, io non ho mai avuto tempo di andar là a chiacchierare come invece ha fatto Fratello. Quindi non so neanche come si chiama. Che tristezza.
Lo spoglio è andato via liscio, temevo che mi arrivassero lì settantadue rappresentanti di lista, invece fissi da me ce ne sono stati solo due.
Nelle schede non c'era scritto niente di particolarmente creativo (delusione), un "vaffanculo", un "Vergognatevi!", un "mona" (che potrebbe essere interpretato in almeno due modi*), mi pare anche un "Andate a lavorare".
E insomma anche queste elezioni sono andate.
A maggio mi toccheranno le comunali, che prevedono la possibilità di dare non una, ma DUE preferenze. Che Iddio mi aiuti.
Ma parliamo del mio nuovo fisioterapista.
Figo. Ma figo. Ma figo! E anche simpatico.
E sposato.
GAME OVER.
Peccato.
Peccatissimo.
E non vi dico l'imbarazzo di farsi massaggiare da uno così figo.
In realtà mi ha anche fatto molto del male. Infatti stamattina ci sono tornata ed ero terrorizzata, ma sono ancora viva, per fortuna.
Vi ho già detto quanto è figo? E che lo sognerò tipo per sei mesi?
Mamma mia, son proprio messa male.
*stupido e organo sessuale femminile