Magazine Politica

Una manovra sintetizzabile in due parole: macelleria sociale.

Creato il 04 dicembre 2011 da Malpaese @IlMalpaese

di Gio’ Chianta

In un Paese nel quale è piu’ facile vincere al Superenalotto piuttosto che trovare un posto di lavoro, portare le pensioni di anzianità (a qualsiasi età) a 42 anni contributivi per gli uomini e 41 per le donne è proprio cattiveria pura. Serve, piu’ che altro, a far capire ai giovani che loro, lavorando come precari o non lavorando proprio, potrebbero raggiungere la pensione di anzianità solamente se vivessero 150 anni. Sappiamo bene che i giovani precari di oggi non andranno in pensione nemmeno a 70 anni, probabilmente, come afferma con prudenza e timore anche l’INPS, non ci andranno mai.

L’ICI (ribattezzata IMU) sulla prima casa è vergognosa, perché è una tassa che va a gravare sull’80 % delle famiglie. Bisognerebbe ricordare che, molto spesso, proprio la prima casa è l’unico bene di proprietà per una famiglia. Bene pagato con durissimi sacrifici e anni di mutuo. Va anche detto che nemmeno un centesimo andrà ai Comuni dei 12 miliardi che lo Stato intascherà dal ritorno dell’ICI. Bene l’ICI dalla seconda casa in poi, in questo caso è una tassa giusta.

Una tassa bellissima è anche la patrimoniale, in un momento di grave crisi, andare a prendere i soldi da chi ne ha di piu’ non è affatto sbagliato. Circa 250 mila famiglie hanno un reddito annuo superiore a 2 milioni di euro, tassare redditi cosi’ alti del 3-4 % sarebbe una scelta equa e non manderebbe sul lastrico nessuno. Mentre è ingiusto aumentare l’IRPEF dal 43 % al 46 %  fino al 2014.

Bene le misure sulla tracciabilità, che verrà portata da 2500 a 1000 euro ma si poteva anche scendere a 500 euro.  Oltre alla patrimoniale, mancano alcune misure di fondamentale importanza. La lotta all’evasione fiscale deve essere il punto cardine nel paese piu’ corrotto al mondo. Tra le tante cose che si potevano fare,  si potevano tranquillamente aumentare le tasse e gli interessi per i capitali scudati e fatti rientrare in Italia dagli evasori fiscali. La tassazione delle rendite finanziarie risolverebbe tanti problemi e non è certo un caso che non piaccia ai poteri forti. Mancano, soprattutto, misure fondamentali per la crescita economica. Che senso puo’ avere fare una manovra da 24 miliardi di euro tutta tagli e tasse senza fare investimenti ? Fare investimenti significa creare nuovi posti di lavoro, significa aumentare il PIL. Ormai anche i bambini hanno capito che veniamo fuori da questa crisi non con tagli e tasse ma attuando norme che favoriscono un forte sviluppo economico.

Secondo Monti questa manovra è di rigore, equità e sviluppo. A mio avviso, questa manovra, concordando con il giudizio espresso dalle parti sociali, non è per nulla equa visto che va ha colpire i soliti noti: lavoratori, pensionati, famiglie, piccole imprese e via dicendo. Sullo Sviluppo non prevede nulla mentre sul rigore abbonda e molto.

E’ una manovra che è sintetizzabile in due parole: macelleria sociale.



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog